Oltre alla produzione di energia a basso impatto ambientale è un altro il pregio dell’eolico evidenziato dall’EWEA: riuscire a ridurre il consumo di carburanti combustibili provvedendo al contempo a soddisfare il fabbisogno energetico di milioni di famiglie. Lo ha annunciato ieri l’Agenzia pubblicando i dati relativi ai costi evitati per l’acquisto di carburanti da utilizzare per produrre energia elettrica proprio grazie al contributo dell’energia eolica. Per questo l’EWEA ha affermato che nel 2015 grazie al vento si eviterà di spendere 23,7 miliardi di euro composti da 15,1 miliardi di euro di costi evitati per il carbone, 6,4 miliardi di euro di costi evitati per il gas e 1,7 miliardi di euro di costi evitati per il petrolio, combustibili generalmente impiegati per generare energia elettrica ma altamente inquinanti.
Andando avanti nel tempo le previsioni parlano di un utilizzo sempre minore delle fonti fossili per la produzione di energia. Al 2020, annuncia l’Agenzia, grazie all’eolico si risparmieranno 87 miliardi di euro in costi per il carburante (46 per il gas, 27 per il carbone, 10 per il petrolio e 4 per la produzione di biomassa). Basandosi sui dati contenuti nel World Energy Outlook 2010 e su uno sviluppo moderato di 460 GW di potenza istallata globale istallata nel 2015.