Rinnovabili

10 mln di risorse in 3 anni: la formula “solare” della Provincia di Modena

Cinque milioni di euro quest’anno, altri cinque da qui a tre anni per siti in via di definizione: è l’investimento che fa la Provincia di Modena sulla rivoluzione solare delle scuole del territorio, un programma energetico che coinvolgerà diversi istituti con risparmi fino al 90% e riduzione delle emissioni climalteranti in atmosfera.

In particolare questo sarà l’anno dell’installazione di nuovi impianti fotovoltaici sui tetti delle scuole superiori Guarini e Cattaneo di Modena, Luosi e Galilei di Mirandola, compresa la palestra in via Barozzi, ma anche nel parcheggio del polo scolastico in via Leonardo Da Vinci a Modena, in quello degli istituti Morandi e Calvi a Finale Emilia, sul magazzino di via Dalton a Modena. Il tutto si tradurrà in una potenza complessiva pari a circa 1,2 megawatt e una produzione annua di quasi un milione e 300 mila kwh/anno, l’equivalente del 15% del consumo energetico complessivo dell’ente. Nella fattispecie, i calcoli consentono di dire che l’istituto Guarini e il Galilei risparmieranno il 30% di energia elettrica, il Cattaneo fino al 90%, mentre in via Dalton si produrrà il doppio dell’energia utilizzata dall’edificio e nel polo di via Leonardo Da Vinci si risparmierà la metà. Al Morandi e al Calvi, risparmio intorno al 20%.

“Il beneficio in termini ambientali – sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente – è di un milione di tonnellate di anidride carbonica in meno emesse in atmosfera. Il funzionamento a regime del primo stralcio produrrà ogni anno risparmi nell’ordine di 130 mila euro sull’acquisto di energia, oltre agli incentivi ministeriali pari a circa 500 mila euro all’anno per 20 anni; senza trascurare la valenza didattica del progetto nei percorsi formativi degli studenti”.

Scuole sempre più “al sole”, quindi. Perché negli ultimi anni la Provincia ha puntato molto su una progressiva e capillare conversione energetica dei luoghi dove crescono le nuove generazioni, realizzando impianti fotovoltaici negli istituti Corni e Barozzi di Modena, nel polo scolastico di Pavullo, al liceo Fanti a Carpi, al Galilei di Mirandola, al Ferrari a Maranello, al Volta-Don Magnani a Sassuolo, al Levi di Vignola e nelle sedi dello Spallanzani a Castelfranco Emilia, Monteombraro e Vignola.

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