Dopo aver perso più di 370.000 kg di peso tra tutti gli abitanti, la città Oklahoma City sfrutterà la riqualificazione urbana per mantenere i successi ottenuti
(Rinnovabili.it) – Sono passati solo 2 anni da quando i cittadini di Oklahoma City hanno perso complessivamente 1 mln di libbre grazie alla “dieta” collettiva proposta dal sindaco. Oggi sarà riqualificazione urbana della città a mantenere in forma gli abitanti.
“Ridisegnare la città attorno alle persone e non attorno alle automobili”, questo l’obiettivo alla base del progetto avviato dal sindaco Mick Cornett dopo i successi raggiunti grazie alla massiccia campagna di sensibilizzazione che ha spinto ben 47.000 abitanti a tornare in forma, perdendo complessivamente 1 milione di libbre, quasi 375.000 kg.
Il problema dell’obesità è una piaga ampiamente riconosciuta negli Stati Uniti e la storica pianificazione urbana disegnata per le automobili, non ha sicuramente alleggerito il problema.
“Siamo stati classificati tra le peggiori città da vivere a piedi degli USA” sottolinea Cornett, “a questo punto mi sono reso conto che avevamo creato una città con un’ottima qualità della vita, ma solo se possiedi una macchina”.
E’ entrata così in gioco un nuovo modello di riqualificazione urbana, non più “auto-centrico”, ma orientato a migliorare la vita dei pedoni, aumentando le piste ciclabile, i marciapiedi, il verde pubblico ed i servizi pubblici.
Un parco di 70 ettari che collegherà il centro città con il fiume Oklahoma è già in costruzione, mentre una nuova linea di tram elettrici affiancherà le piste ciclopedonali predisposte per incentivare il jogging e le attività all’aperto.
La riqualificazione urbana della città è iniziata da poco e le tempistiche per il completamento dei lavori sono indubbiamente lunghe, tuttavia la politica locale ha già elaborato un nuovo masterplan che per la prima volta prende in considerazione anche la salute pubblica.