Rinnovabili • Rinnovabili •

La Sardegna avrà una Blue Economy sostenibile

“Il documento redatto e condiviso con il Tavolo interassessoriale è il risultato di un grande lavoro comune", spiega l’assessore Sanna

Foto di pinnaignazio da Pixabay

Approvato il documento di base sulla governance marittima

La Giunta Regionale approva il documento di posizionamento della Regione Autonoma della Sardegna nell’ambito della Pianificazione dello Spazio Marittimo: il piano, seguendo le direttive europee in materia di Blue Economy e Sustainable Blue Growth, acquisisce valore di atto strategico sul lungo periodo.

Le attività di governance marittima sono state individuate da un tavolo interassessoriale coordinato dall’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, Quirico Sanna.

Entro domani, 31 marzo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrà approvare con un decreto i piani di gestione dello spazio marittimo, redatti dal Comitato tecnico, istituito presso lo stesso ministero e composto a sua volta dai rappresentanti delle diverse aree.

“Il documento redatto e condiviso con il Tavolo interassessoriale è il risultato di un grande lavoro comune – spiega l’assessore Sanna– e si inserisce nel quadro della programmazione strategica del Programma Regionale di Sviluppo, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 e nel Documento preliminare della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile, già approvato dalla Giunta lo scorso dicembre”.

“I piani avranno una durata di dieci anni – prosegue l’assessore – ma questa amministrazione vuole fare in modo che il documento di posizionamento si proietti su un’impostazione strategica di lungo periodo in materia di Blue Economy e Sustainable Blue Growth, mediante l’individuazione di quelle buone pratiche in materia di durabilità, rinnovabilità e riutilizzo delle risorse, per il pieno rispetto degli equilibri ambientali e faunistici specifici del Mar Mediterraneo Occidentale. Ciò ci consentirà fin da subito di raccordare il piano con la Programmazione Unitaria e con la programmazione delle risorse comunitarie, nazionali e regionali dei Fondi SIE 2021-2027, con il Documento di Economia e Finanza e con il Programma regionale di sviluppo”.

“Una volta identificati gli obiettivi strategici – conclude l’esponente della Giunta Solinas – ci occuperemo di individuare le unità di pianificazione all’interno delle acque marine e ad assegnare alle stesse una classificazione collegata agli usi e alle attività economiche e sociali esistenti o a quelli cui l’area appare più idonea. Per questo, per la fase di planning, ci siamo affidati a Sardegna Ricerche”. L’ente regionale ha incaricato il Centro Marino Internazionale – Fondazione IMC Onlus di fornire l’assistenza tecnico scientifica necessaria.