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Con Green League il COOU sostiene le aree protette

La nuova competizione online del mondo Green League, lanciata dal COOU con la collaborazione di AzzeroCO2, destinerà 300 nuovi alberi a 3 grandi parchi italiani in Veneto, Lazio e Puglia

Con Green League il COOU sostiene le aree protette.(Rinnovabili.it) – Rimboschire tre aree protette in Veneto, Lazio e Puglia. Questa la nuova avvincente mission del mondo Green League, il sistema di giochi online messo a punto dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati e incentrato sull’educazione ambientale. Grazie a un accordo che il Consorzio ha stretto con AzzeroCO2, infatti, gli utenti potranno dilettarsi con un nuovo gioco, finalizzato al rimboschimento del Parco Regionale Veneto del Delta del Po, del Parco Regionale di Aguzzano nel Lazio e del Parco Nazionale del Gargano in Puglia. I giocatori saranno divisi in 3 gruppi, uno per ogni parco, e avranno a disposizione 300 alberi che, giocando e scalando le classifiche, verranno destinati alle aree protette in proporzione al punteggio conseguito dalle squadre.

 

L’obiettivo finale, infatti, è quello di stimolare i giocatori a contrastare gli effetti negativi dell’inquinamento, compensando le emissioni di CO2. Come hanno precisato i due partner del progetto nella nota stampa diffusa, “in tutto l’arco della propria vita un albero assorbe in media 700 kg di CO2, che corrispondono a 6.000 chilometri percorsi in motorino, 7.000 in autobus o 4.000 con una macchina a benzina euro 4”. Il successo del sistema di giochi online che il Consorzio ha lanciato con Green League non si può negare: dallo scorso mese di dicembre sono state più di 40.000 le partite giocate singolarmente sul sito dedicato. Per giocare ci sarà tempo fino al prossimo 30 giugno.

 

“Attraverso Green Leagueha spiegato la responsabile Comunicazione del COOU, Elena Susini – il Consorzio intende seguire la propria mission di sensibilizzazione ambientale con un progetto che, puntando sulle potenzialità dei social network, sta raggiungendo un target ampio e diversificato. Proprio nell’azione congiunta di divertimento e nuove tecnologie, l’educazione ambientale può trovare un sistema efficace per raggiungere in modo capillare i cittadini, ponendo le basi per un radicale cambiamento negli stili di vita e nei comportamenti a tutela dell’ambiente”.