Lo chiamano “la Tesla dell’aria” e ha convinto Boeing ad investire forte. Entro il 2030 sarà il primo aereo elettrico per la mobilità locale negli USA
(Rinnovabili.it) – È stato definito “la Tesla dell’aria” e potrebbe essere il primo aereo elettrico capace di trasportare passeggeri su tratte regionali, abbattendo l’impatto ambientale e innovando radicalmente un settore tradizionalmente ostile alle politiche ambientali. Lo sta progettando una piccola società statunitense, la Zunum Aero, che si è conquistata le colonne di Forbes e del Washington Post con l’idea sviluppando dal 2013 una flotta di velivoli ibridi per i voli a corto raggio.
L’azienda, che prende il nome dalla parola maya per “colibrì” (tzunum), dispone di alcuni partner pesanti, che hanno creduto nell’idea: ad esempio Boeing HorizonX e JetBlue Technology Ventures, filiali delle rispettive società. Dall’altra parte, deve fare i conti con una serie di ostacoli, non ultimo il limite delle attuali batterie.
Sarà interessante capire come verrà risolto un problema quotidiano del trasporto aereo: il lungo tempo perso per arrivare all’aeroporto, passare i controlli, decollare, atterrare, uscire dalle strutture e recarsi nelle città. Tutto ciò scoraggia molte persone, che preferiscono utilizzare mezzi di terra per spostamenti anche di diverse ore. Zunum Aero pensa di poter fruire di una burocrazia più snella, dal momento che la Transportation Security Administration è meno fiscale con gli aerei più piccoli. I suoi velivoli trasporteranno tra le 10 e le 50 persone, con bagagli a mano e riduzione dei tempi di attesa per i controlli di sicurezza.