Un ingegnere di Tolosa ha ricevuto 1 mln di euro per progettare un'automobile in grado di decollare verticalmente. Sul mercato fra cinque anni
(Rinnovabili.it) – Lui è un ingegnere in pensione di Tolosa. Lei una monoposto che non riesce a stare con le ruote per terra. Sono Michel Aguilar e la sua macchina, a metà tra un’automobile e un aereo, Xplorair. Il progetto, ancora alla fase di prototipo, ha conquistato il Ministero dell’Industria francese che sovvenzionerà l’invenzione con un milione di euro in partnership con la Delegazione generale per gli armamenti. L’auto volante è stata dotata di micro termoreattori, motori a reazione simili a quelli degli aerei, che istallati nelle ali permetteranno il decollo in verticale del velivolo. “E’ un sogno d’infanzia che ha cominciato a prendere forma, – ha commentato entusiasta Aguilar. – Grazie ai sussidi che ho ricevuto, sarò in grado di finanziare la convalida del concept dei termoreattori, una fase tecnica importante nel mondo dell’aviazione. Esiste un progetto simile negli Stati Uniti, ma quella macchina volante decolla come un aereo e non in verticale come la mia”.
Il futuristico veicolo potrà volare a 2500 metri d’altezza, ad una velocità di 200 km/h e con un’autonomia stimata di 500 km o tre ore circa. Per fare il pieno d’energia, Xplorair utilizzerà esclusivamente un biocarburante a base di alghe, dando così una doppia mano all’ambiente. Questo curioso velivolo sarà ultimato nel 2015 ad un costo che oscillerà intorno ai 50 mila euro come modello senza pilota; l’anno successivo si passerà quindi ai test di sicurezza per arrivare alla vendita tra il 2017 e il 2018.