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La svolta della Volvo: dal 2019 solo auto elettriche e ibride

Ibride plug o full electric: questa sarà la nuova produzione della casa svedese a partire dal 2019. Una scelta audace che promette di scrivere la parola fine al motore a combustione

Le nuove auto elettriche della Volvo

 

Volvo annuncia l’elettrificazione della gamma

(Rinnovabili.it) – Stop alle nuove quattro ruote a benzina o diesel: dal 2019 la Volvo Cars realizzerà solo auto elettriche o ibride. L’annuncio arriva oggi dal produttore svedese che presenta la svolta societaria come una fine storica per i tradizionali motori a combustione.  “Noi siamo convinti che il futuro della Volvo sia elettrico” spiega Håkan Samuelsson, ceo dell’azienda “e  questo è il motivo per il quale abbiamo preso un impegno ambizioso: portare sulle strade un milione di auto ibride o full electric entro il 2025”.

Per raggiungere l’obiettivo, il produttore lancerà sul mercato cinque nuovi modelli di auto elettriche al 100%, garantendo al resto della sua flotta tradizionale un qualche upgrade per passare alla versione ibrida. “Questo vuol dire anche che non faremo altro che quello, non impegneremo più risorse nelle nuove generazioni di motori a combustione”, ha specificato Samuelsson. I modelli con motore a combustione interna saranno disponibili in realtà fino al 2025, anno dopo il quale tutti i veicoli sfornati dal produttore saranno dotati esclusivamente di un motore elettrico.

Cinque modelli con un’autonomia nell’ordine di 500 km e prezzi ancora tutti da definire. Per ora, la casa automobilistica, oggi di proprietà del gigante cinese Geely, non ha ancora la sua ammiraglia completamente elettrica ma vende già alcuni modelli ibridi come la Volvo V60 Twin Engine. In compenso ha sviluppato due architetture nuove per veicoli grandi e piccoli che già si adatto allo scopo: l’Architettura di Prodotto Scalabile (SPA) e l’Architettura Modulare Compatta (CMA), in grado di integrare la tecnologia ibrida e quella plug-in. I sistemi consentono la rapida implementazione di tutte quelle tecnologie provenienti da settori in rapida evoluzione come i microprocessori, i sensori o le videocamere.

La prima full electric in assoluto sarà assemblata in uno dei tre siti produttivi nella Repubblica Popolare e arriverà nel mercato fra due anni. Ma la produzione coinvolgerà più avanti anche gli stabilimenti europei e statunitensi. Delle cinque e-car, tre saranno marchiate Volvo e due verranno vendute, invece, con il nuovo brand della Polestar.

 

Una scelta coraggiosa per la società che è attualmente la prima grande azienda ad aver definito un impegno così seriamente. A convincere la casa sono stati probabilmente i risultati delle vendite dei modelli ibridi, che nel 2016 hanno superato qualsiasi stima attesa. Il mercato cinese è quello che sta rispondendo meglio all’elettrizzazione dei veicoli, sia in termini di acquisti che mezzi di supporto e giocare in casa fa comodo. Ma la Volvo si troverà di fronte ad una competizione agguerrita e un mercato sempre più affollato. La Tesla inizierà a breve la produzione del suo terzo modello plug-in, mentre i marchi tedeschi di Mercedes-Benz e Audi e il produttore britannico Jaguar Land Rover hanno presentato prototipi in grado di guidare oltre i 400 chilometri con una carica.