(Rinnovabili.it) – Zero emissioni, droni integrati e un intero centro logistico smart racchiuso al suo interno: sono queste le caratteristiche dell’innovativo veicolo commerciale firmato Mercedes-Benz Vans. Un furgone futuristico con cui il marchio tedesco si ripromette di rivoluzionare il settore delle consegne dell’ultimo miglio. Vision Van, questo il nome del veicolo, si pone come concept globale per una catena di processi completamente connessa a una rete digitale, che dal centro di smistamento delle merci giunge fino al destinatario. Il silenzioso motore elettrico da 75 kW di cui è dotato (assieme ad un’autonomia massima di 270 km) lo rende mezzo d’elezione per le consegne urbane, garantendo il permesso di circolazione nelle zone a traffico limitato delle città e facilitando le operazioni di recapito a tarda ora nei centri abitati.
Ma cuore del concept sono le numerose tecnologie innovative che nasconde sotto la scocca. Algoritmi di nuovo tipo controllano lo smistamento e il caricamento dei colli, la gestione completamente automatizzata del vano bagagli, la pianificazione degli itinerari per il veicolo e i droni per le consegne, oltre a calcolare i percorsi ottimali per i corrieri.
La gestione intelligente del vano bagagli porge automaticamente i pacchi nel punto di scaricamento per il recapito manuale, tramite un dispositivo di distribuzione interno al veicolo. Parallelamente il sistema distribuisce a due droni un carico utile di 2 kg ciascuno, che questi ultimi sono in grado di consegnare autonomamente in un raggio di 10 km. Il veicolo comunica con l’ambiente attraverso i display a LED collocati sul frontale e sulla parte posteriore, segnalando ad esempio quando i droni per le consegne si levano in volo o il van è fermo. “Con il Vision Van abbiamo integrato l’intelligenza di un moderno magazzino per la logistica all’interno di un veicolo commerciale”, ha dichiarato Volker Mornhinweg, responsabile di Mercedes-Benz Vans. “Secondo le nostre stime, questo veicolo consentirebbe di incrementare anche del 50 percento la produttività delle consegne dell’ultimo miglio.”