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A Verona, pali smart per la ricarica elettrica

La sperimentazione che vede coinvolti il Comune di Verona, Volkswagen Group Italia e AGSM Verona ha portato all’installazione di pali smart di ultima generazione, per l’illuminazione urbana e la ricarica dei veicoli elettrici

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Da sinistra: Michele Croce (AGSM Verona), Federico Sboarina (Sindaco di Verona) e Massimo Nordio (AD Volkswagen Group Italia).

 

L’obiettivo è quello di raggiungere i 100 pali smart installati in città entro il 2021

 

(Rinnovabili.it) – Dimenticate il vecchio palo della luce perché da oggi è ufficialmente iniziata l’era dei pali smart. L’avvio di una sperimentazione che vede coinvolti il Comune di Verona, Volkswagen Group Italia e AGSM Verona, farà del capoluogo veneto il primo in Europa ad essere dotato di pali di ultima generazione che, oltre a un’illuminazione urbana efficiente grazie ai led, un’antenna WiFi e una telecamera per il controllo urbano, sono dotati anche di una presa per la ricarica veloce dei veicoli elettrici. La sperimentazione fa parte del programma Electrify Verona ed è la prima installazione di questo genere in Europa, che va ben oltre il concetto di illuminazione pubblica moderna. Al momento a Verona sono due i pali smart attivi, ma, come dichiarato dal presidente AGSM Verona, Michele Croce, l’obiettivo è quello di raggiungere i 100 punti di ricarica entro il 2021.

 

I pali smart, realizzati da AGSM, contengono al loro interno una presa di ricarica veloce a 22 KWh per vetture elettriche; l’attuale singolo punto di ricarica di cui è dotato il palo a breve diventerà doppio. I pali sono prenotabili attraverso un’app che si chiama Verona SmartApp, e facilmente individuabili dagli automobilisti per il loro colore verde acceso.

 

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Secondo i dati rilevati nell’ambito di Electrify Verona, al dicembre scorso la rete di ricarica di AGSM aveva erogato 30.637 kWh, pari a circa 3.000 ricariche effettuate. Stando anche a quanto dichiarato dal Future Mobility Manager di Volkswagen Group Italia, Stefano Sordelli, nel 2018 nel Comune di Verona le immatricolazioni di vetture elettriche sono cresciute dell’86% rispetto all’anno precedente. Va da sé che oltre incentivare l’acquisto di vetture a zero emissioni, sia necessario predisporre le infrastrutture necessarie, come sta cercando di fare la città di Verona, da mettere al servizio del cittadino e del turista.

 

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Inauguriamo oggi un modello – ha detto Croce – il modello Verona di smart city, intesa come prima città che nel 2019 inizia a dotarsi di una infrastruttura integrata, innovativa e eco-sostenibile al servizio del cittadino e del turista. Promuoveremo ed offriremo questo modello a tutte le città d’Italia”. Come ribadito da Sordelli, il servizio offerto dai pali smart a favore dell’e-mobility avvicina gli automobilisti alle vetture elettriche aumentandone la diffusione. “Crediamo che la presenza capillare di punti di ricarica veloce nel contesto urbano sia fondamentale a questo scopo – ha aggiunto Sordelli – sebbene le quote di mercato siano ancora piccole, sempre più persone scelgono di spostarsi a zero emissioni”.