(Rinnovabili.it) – I veicoli elettrici oltre che ecologici sono molto silenziosi. Croce e delizia della tecnologia che, se da una parte promette emissioni inquinanti nulle, azzeramento dell’inquinamento acustico e uno stile di guida più ecofriendly dall’altra mette in pericolo i pedoni delle categorie più sensibili come gli anziani e i non vedenti. Per questa ragione l’Unione Europea Ciechi (European Blind Union-EBU) ha chiesto di rafforzare la legislazione affinchè i soggetti più vulnerabili vengano protetti dai veicoli definiti Silent Running suggerendo la possibilità di evitare che i conducenti delle auto possano disattivare al bisogno i sistemi di allarme progettati per suonare quando rilevano un ostacolo.
L’EBU ha infatti voluto ricordare che le auto elettriche e ibride, in rapida diffusione sulle strade, potrebbero rappresentare un vero pericolo per non vendenti e ipovedenti che spesso si affidano all’udito per individuare i pericoli della strada.
Rodolfo Cattani, responsabile delle relazioni dell’UE presso l’EBU, ha detto che potrebbe essere minacciati fino a 30 milioni di europei soprattutto quando la velocità di percorrenza dell’auto risulta bassa, visto che alle alte velocità l’attrito dei pneumatici sull’asfalto produce comunque rumore.
Per questa ragione un progetto dell’Ue prevede che vengano montati sui nuovi veicoli elettrici e ibridi dei sistemi di avviso acustico denominato Acoustic Vehicle Alerting System (AVAS), simile a quello utilizzato negli Stati Uniti.