Una ricerca della Navigant Research mette in evidenza che nel 2020 potrebbero esserci istallati 4,3 mln di caricabatterie per veicoli elettrici al mondo
(Rinnovabili.it) – Crescono le vendite di veicoli elettrici e aumenta la domanda di infrastrutture per la ricarica. I sistemi di alimentazione elettrica per veicoli (EVSE) sono sempre più diffusi, crescita che negli ultimi 18 mesi ha subito un’accelerazione notevole grazie ai nuovi piani di governo e e all’impegno delle aziende che stanno portando sul mercato sempre nuovi modelli di vetture plug-in.
Ad analizzare la situazione di mercato la Navigant research, che ha previsto un aumento delle vendite mondiali di EVSE di circa 442mila unità nel 2013, infrastrutture che nel mondo conteranno i 4,3 milioni entro il 2022. “Mentre il mercato EVSE è maturato, alcune delle sue prime sfide, come ad esempio la mancanza di compatibilità delle unità di ricarica con vari modelli PEV, sono state vinte,” dice Lisa Jerram, analista senior di ricerca Navigant. “Oggi c’è maggiore scelta per i consumatori, inclusi caricatori con una vasta gamma di potenze, caricabatterie domestici che sono in competizione sul prezzo, caricabatterie pubblici con più opzioni di pagamento e di accesso, il primo caricabatterie wireless disponibile in commercio e un numero crescente di caricabatterie ad alta velocità.”
Il mercato però si trova ad affrontare ancora numerose sfide. Prima tra tutte la presenza di molti competitor su un mercato ancora troppo ristretto e con troppi vincoli di accesso alle infrastrutture che, servite da differenti operatori, richiedono ai consumatori tessere di accesso al servizio in mancanza delle quali si verifica il blocco dell’erogazione dell’energia.