Rinnovabili • Rinnovabili •

Veicoli elettrici: il segreto della lunga percorrenza nelle batterie light

I ricercatori del KTH Royal Institute of Technology stanno studiando come trasformare il telaio dei veicoli in vere e proprie batterie in grado di garantire ai veicoli elettrici maggiore autonomia.

veicoli elettrici(Rinnovabili.it) – Una delle principali sfide per gli ingegneri che si occupano di realizzare veicoli elettrici è la riduzione del peso delle batterie. Una macchina che vuole offrire una grande autonomia ha bisogno di una batteria di grandi dimensioni ma spesso è il peso stesso dell’accumulatore a far consumare di più il veicolo, dando vita ad un circolo vizioso poco attraente per il consumatore.

E se fosse lo stesso telaio della vettura ad essere in grado di immagazzinare e rilasciare l’energia? Stanno cercando di trovare una soluzione a questo problema i ricercatori del KTH Royal Institute of Technology svedese, affermando che una mano potrebbe arrivare direttamente dall’impiego di fibra di carbonio.

 

Eric Jacques, ricercatore presso il KTH per il settore dedicato ai veicoli e all’ingegneria aerospaziale ha rivelato che la fibra di carbonio può svolgere una doppia funzione in un veicolo elettrico: può fingere da materiale di rinforzo per il corpo della vettura e da elettrodo attivo nelle batterie agli ioni di litio.

“L’obiettivo della nostra ricerca era quello di sviluppare una batteria strutturale costituita da materiali leggeri multifunzionali che gestiscono contemporaneamente carichi meccanici e immagazzinano energia elettrica”, afferma il ricercatore concludendo “Questo potrebbe portare ad una riduzione di peso per i veicoli elettrici”, spiega Jacques. La fibra di carbonio è una buona alternativa alla grafite e il litio può essere inserito nella microstruttura della fibra di carbonio, che agisce da buon conduttore. “Per esempio, il cofano della macchina potrebbe essere parte della batteria”, ha dichiarato Johansson, aggiungendo che il consolidamento delle batterie e del materiale strutturale potrebbe essere utilizzato nei telefoni cellulari e in altri dispositivi a batteria.