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Se basta un graffio per rottamare le auto elettriche, abbiamo un problema di sostenibilità

I danni alle batterie delle auto elettriche sono impossibili da valutare per le assicurazioni, che mandano in rottamazione veicoli quasi nuovi

auto elettriche
Via depositphotos.com

Clamoroso buco nell’economia circolare delle auto elettriche scoperto dalla Reuters

(Rinnovabili.it) – Elettrificare i trasporti è già molto complesso, ma può diventare una fatica di Sisifo se basta un graffio per rottamare il tuo veicolo e perdere migliaia di euro. Lo dimostra un’inchiesta dell’agenzia di stampa Reuters, che accende una luce su quello che definisce un “buco nell’economia circolare”. I danni alle batterie delle auto elettriche, infatti sono oggi quasi impossibili da valutare per i periti assicurativi e costringono le compagnie a considerare l’auto da rottamare, anche se è praticamente nuova.

I pacchi batteria possono costare decine di migliaia di euro e rappresentano fino al 50% del prezzo di un veicolo elettrico, rendendo spesso antieconomica la sostituzione. Anche perché le case automobilistiche non forniscono l’accesso alle informazioni a terze parti, obbligando gli assicuratori a fare valutazioni dei danni senza conoscere lo stato interno delle batterie. E così, queste ultime si accumulano nelle discariche, dato che il settore del riciclo è poco sviluppato. Per chi acquista auto elettriche per motivi di sostenibilità, dunque, i conti non tornano se deve buttarle via dopo piccole collisioni.

I produttori di auto elettriche scaricano i costi sui consumatori

Ci sono alcune case automobilistiche che dichiarano di aver reso le batterie più facili da riparare, ma nella maggior parte dei casi non è così. Ad esempio, la decisione di Tesla di rendere i pacchi batteria “strutturali”, cioè parte della carrozzeria dell’auto, ha permesso alla casa automobilistica di tagliare i costi di produzione, ma rischia di farli ricadere sui consumatori e sugli assicuratori. Un po’ come gli smartphone, che da tempo ormai integrano le batterie nella scocca e rendono antieconomica la sostituzione.
Tutto questo significa una sola cosa: premi assicurativi che sono già elevati continueranno ad aumentare man mano che le vendite di veicoli elettrici cresceranno. Se ne andranno anche tutti i vantaggi che le auto elettriche promettono in termini di emissioni di gas serra, perché se non è possibile guidare questi mezzi per centinaia di migliaia di chilometri, è utopia pensare di compensare le emissioni della produzione.