L'Electric Vehicle Country Readiness Index di EY fa le pulci ai 10 più grandi mercati automobilistici a livello globale per capire dove stia crescendo la domanda di veicoli elettrici, quali paesi possiedano la migliore normativa di settore e a che punto sia l'infrastruttura di ricarica
Canada, Italia e India occupano gli ultimi tre posti della classifica EY
(Rinnovabili.it) – Il mercato delle auto elettriche ha ormai numerosi partecipanti ma i fuoriclasse si contano ancora sul palmo della mano. A sondarli è l’ultimo rapporto di EY, l’Electric Vehicle Country Readiness Index. L’indice classifica i 10 migliori mercati dell’auto elettrica in base all’offerta, alla domanda e fattori regolatori. In questo modo fornisce informazioni utili sugli elementi abilitanti e sui cambiamenti necessari per pianificare una transizione efficace verso la mobilità sostenibile.
Alcune posizioni non rappresentano una novità, quanto piuttosto una conferma: la Cina ha conquistato la pole position nella corsa all’e-mobility, davanti a Svezia e Germania rispettivamente al secondo e terzo posto. L’ormai avviata filiera delle batterie, una diffusa infrastruttura di ricarica e politiche governative di sostegno, fanno della Repubblica popolare il primo mercato delle auto elettriche a livello globale. La presenza di produttori di apparecchiature originali e gli ambiziosi piani nazionali dedicati ai veicoli elettrici permettono invece a Svezia e Germania di conquistare i due posti rimanete sul podio.
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Mercato delle auto elettriche, sotto al podio
Il Regno Unito si piazza in quarta posizione rispetto l’indice generale ma supera gli sforzi di Stoccolma e Berlino quando si prendono in considerazione solo le norme di settore e domanda. Quinto posto per la Corea del Sud mentre gli Stati Uniti scivolano al sesto, seguiti dal Giappone. Gli States appaiono fortemente in ritardo sui principali mercati europei proprio a casa dello scarso appeal che i veicoli elettrici leggeri hanno sui consumatori e per la mancanza ad oggi di obiettivi ambiziosi.
Peggio fanno Canada, Italia e India, oggi in fondo alla classifica. Con un obiettivo di eliminazione graduale dei veicoli con motore a combustione interna entro il 2040, il Canada è all’8° posto nella graduatoria regolamentare, ma stenta in termini di offerta (9°) e domanda (10°) insieme all’Italia (8°sia per offerta che per domanda) e India (10°e 9°). Ciò è dovuto a una serie di fattori, tra cui un’infrastruttura di ricarica insufficiente, un minor numero di modelli elettrici disponibili e un’elevata preferenza dei consumatori per i veicoli a benzina e diesel.
Le buone notizie: le vendite di veicoli elettrici leggeri dovrebbero superare quelle di ogni altra categoria propulsiva in Cina, Europa e Stati Uniti entro il 2033. “Mentre ci avviciniamo al punto di svolta per le vendite globali di veicoli elettrici nel 2033″, spiega Randy Miller di EY – le domande chiave sono: come ci arriveremo e chi aprirà la strada. Questa non è una competizione, ma l’Indice evidenzia chiaramente che alcuni mercati stanno avanzando meglio di altri”.