Rinnovabili • mercato delle auto elettriche Rinnovabili • mercato delle auto elettriche

EY, mercato delle auto elettriche: Cina, Svezia, Germania le più preparate

L'Electric Vehicle Country Readiness Index di EY fa le pulci ai 10 più grandi mercati automobilistici a livello globale per capire dove stia crescendo la domanda di veicoli elettrici, quali paesi possiedano la migliore normativa di settore e a che punto sia l'infrastruttura di ricarica

mercato delle auto elettriche
via Pixabay

Canada, Italia e India occupano gli ultimi tre posti della classifica EY

(Rinnovabili.it) – Il mercato delle auto elettriche ha ormai numerosi partecipanti ma i fuoriclasse si contano ancora sul palmo della mano. A sondarli è l’ultimo rapporto di EY, l’Electric Vehicle Country Readiness Index. L’indice classifica i 10 migliori mercati dell’auto elettrica in base all’offerta, alla domanda e fattori regolatori. In questo modo fornisce informazioni utili sugli elementi abilitanti e sui cambiamenti necessari per pianificare una transizione efficace verso la mobilità sostenibile.

Alcune posizioni non rappresentano una novità, quanto piuttosto una conferma: la Cina ha conquistato la pole position nella corsa all’e-mobility, davanti a Svezia e Germania rispettivamente al secondo e terzo posto. L’ormai avviata filiera delle batterie, una diffusa infrastruttura di ricarica e politiche governative di sostegno, fanno della Repubblica popolare il primo mercato delle auto elettriche a livello globale. La presenza di produttori di apparecchiature originali e gli ambiziosi piani nazionali dedicati ai veicoli elettrici permettono invece a Svezia e Germania di conquistare i due posti rimanete sul podio.

Leggi anche Fuel cell ad etanolo, entro 10 anni alimenteranno le auto elettriche?

Mercato delle auto elettriche, sotto al podio

Il Regno Unito si piazza in quarta posizione rispetto l’indice generale ma supera gli sforzi di Stoccolma e Berlino quando si prendono in considerazione solo le norme di settore e domanda. Quinto posto per la Corea del Sud mentre gli Stati Uniti scivolano al sesto, seguiti dal Giappone. Gli States appaiono fortemente in ritardo sui principali mercati europei proprio a casa dello scarso appeal che i veicoli elettrici leggeri hanno sui consumatori e per la mancanza ad oggi di obiettivi ambiziosi. 

Peggio fanno Canada, Italia e India, oggi in fondo alla classifica. Con un obiettivo di eliminazione graduale dei veicoli con motore a combustione interna entro il 2040, il Canada è all’8° posto nella graduatoria regolamentare, ma stenta in termini di offerta (9°) e domanda (10°) insieme all’Italia (8°sia per offerta che per domanda) e India (10°e 9°). Ciò è dovuto a una serie di fattori, tra cui un’infrastruttura di ricarica insufficiente, un minor numero di modelli elettrici disponibili e un’elevata preferenza dei consumatori per i veicoli a benzina e diesel.

Le buone notizie: le vendite di veicoli elettrici leggeri dovrebbero superare quelle di ogni altra categoria propulsiva in Cina, Europa e Stati Uniti entro il 2033. “Mentre ci avviciniamo al punto di svolta per le vendite globali di veicoli elettrici nel 2033″, spiega Randy Miller di EY – le domande chiave sono: come ci arriveremo e chi aprirà la strada. Questa non è una competizione, ma l’Indice evidenzia chiaramente che alcuni mercati stanno avanzando meglio di altri”.