Realizzato in joint venture con Plug Power, il furgone a idrogeno Renault sarà prodotto in Francia e arriverà nel 2022. Importante l’autonomia, che sarà di circa 500 km. Le emissioni? Pari a zero
Il nuovo Master Van h2-tech sarà dotato di un volume di carico da 12 m3
di Andrea Barbieri Carones
(Rinnovabili.it) – Il furgone a idrogeno Renault potrebbe essere realtà nel 2022. Il gruppo francese ha infatti presentato il Master Van h2-tech, un prototipo di veicolo che si preannuncia con grandi prestazioni. E basse emissioni.
Andando con ordine: a presentarlo è stata Hyvia, una joint-venture detenuta a metà dal Gruppo Renault e da Plug Power, azienda di soluzioni chiavi in mano basate sull’idrogeno e sulle celle a combustibile.
Del resto Hyvia è una sigla formata dove “HY” sta per idrogeno e “VIA” per strada. Visto che apre la strada alla decarbonizzazione della mobilità, con soluzioni di mobilità a idrogeno.
Con sede in Francia e una presenza commerciale in tutta Europa, Hyvia propone un ecosistema che comprenderà veicoli commerciali leggeri con celle a combustibile, stazioni di ricarica a idrogeno, elettrolizzatori e servizi di finanziamento e manutenzione delle flotte.
Le caratteristiche? Zero emissioni di CO2 e di altre sostanze inquinanti, in conformità alla certificazione internazionale. Un grande furgone per il trasporto merci con volume di carico di 12 m3 e autonomia ufficiale fino a 500 km.
È dotato di cella a combustibile da 30 kW che sarà assemblata in Francia entro fine anno insieme al motore elettrico.
Il furgone a idrogeno Renault avrà 4 serbatoi, riempibili in 5 minuti
“Creata a Giugno 2021, Hyvia sta facendo grandi passi avanti, sostenuta dall’esperienza e dalle competenze di Renault e Plug Power” ha detto il Ceo di Hyvia, David Holderbach.
Della cella a combustibile si è detto. Il furgone a idrogeno Renault avrà batteria da 33 kWh e 4 serbatoi da 1,5 kg ciascuno.
Il prototipo è assemblato in vari stabilimenti in Francia: il van a Batilly (a est di Parigi, vicino al confine con la Germania) mentre l’integrazione del sistema elettrico e dell’idrogeno è realizzata da PVI, filiale del Gruppo Renault, a Gretz-Armainvilliers nell’estrema periferia sudest della metropoli.
Il motore elettrico sarà assemblato a Cléon, tra Parigi e la Normandia mentre le attività di assemblaggio delle celle a combustibile inizieranno entro fine anno nello stabilimento di Flins (periferia nordovest di Parigi). I serbatoi di idrogeno saranno forniti da Faurecia.
Uno dei vantaggi di questo furgone a idrogeno Renault è la rapidità di rifornimento, visto che la stazione di Ricarica a idrogeno Hyvia permette di ricaricarsi in 5 minuti.
L’idrogeno sarà ottenuto sul posto per elettrolisi dell’acqua oppure alimentato da rimorchio: il sistema comprime l’idrogeno per lo stoccaggio, prima di rifornire il veicolo. Da notare che le stazioni di ricarica a Idrogeno saranno disponibili per la vendita o a noleggio.
Nel frattempo, Hyvia ha in serbo altri prototipi, che saranno lanciati in seguito. Uno con maggior capacità di carico e autonomia di circa 250 km. Un terzo sarà invece un minibus urbano da 15 passeggeri e autonomia di di circa 300 km.