16 Stati membri promuoveranno lo shift modale a favore del trasporto ferroviario. Giovannini: "dedicheremo una parte significativa del PNRR al potenziamento del trasporto su ferro, in particolare nelle regioni meridionali"
Il 2021 è l’Anno europeo delle ferrovie (European Year of Rail 2021)
(Rinnovabili.it) – Nell’Unione europea servono “investimenti pubblici su larga scala” dedicati ai trasporti ferroviari, sul fronte infrastrutture, materiali e servizi. Si tratta l’unico modo per rendere possibile “il trasferimento modale su rotaia di una parte significativa del traffico stradale e aereo”. Con queste parole Pedro Nuno Santos, ministro portoghese per le infrastrutture e l’edilizia, ha ufficialmente dato il via ieri dell’Anno europeo delle ferrovie (European Year of Rail 2021).
L’evento ha preceduto, non a caso, il Consiglio dei ministri europei dei trasporti, tenutosi oggi in via virtuale e presieduto dallo stesso Santos (il Portogallo sarà a capo del Consiglio UE fino alla fine di giugno). Treni e ferrovie sono stati, infatti, il tema centrale dell’appuntamento odierno, con l’obiettivo di valutarne l’importanza sociale, economica ed ambientale. Per il ministro portoghese, “solo il settore pubblico può impegnare le grandi somme necessarie affinché la società possa trarre benefici ancora maggiori” dal settore. Progresso che tuttavia “non sarà possibile fintanto che i livelli di investimento in Europa rimarranno bassi, come lo sono stati dopo il crisi economica di un decennio fa”.
Ricordando come ogni paese in Europa abbia aumentato gli investimenti nelle reti ferroviarie in risposta alla pandemia COVID-19, Santos ha anche sottolineato che durante tutto il 2021 saranno organizzate diverse attività per metterà in luce il trasporto ferroviario europeo. L’obiettivo è incoraggiare l’uso dei treni sia da parte dei cittadini che da parte delle imprese per dare una mano allo sviluppo del Green deal europeo
Un tema su cui oggi si esprime anche il Ministro italiano delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini. “Condivido l’obiettivo di velocizzare il trasferimento modale a favore del trasporto ferroviario […] e auspico un impegno comune per finanziare lo sviluppo di sistemi energetici innovativi e sostenibili”. Giovannini ha anche annunciato il sostegno dell’Italia al ‘Joint Paper’, iniziativa per promuovere il trasferimento modale verso forme meno inquinanti e sostenibili di trasporto, sottoscritto oggi insieme ad altri 15 Paesi.
“L’anno europeo delle Ferrovie valorizzerà ulteriormente il potenziale del trasporto ferroviario – ha aggiunto il Ministro. “In questa linea, dedicheremo una parte significativa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza al potenziamento del trasporto su ferro, in particolare a vantaggio delle regioni meridionali del Paese. È infatti necessario ridurre il gap infrastrutturale, migliorare la qualità della vita delle persone e assicurare alle imprese le condizioni ottimali per contribuire alla ripresa economica”.