Se non adatteranno la produzione ai nuovi standard europei e americani producendo veicoli a basse emissioni, Fiat e molti altri subiranno pesanti sanzioni
(Rinnovabili.it) – Quali produttori di auto hanno fatto i compiti a casa e oggi sono in grado di affrontare indenni la nuova normativa sui veicoli a basse emissioni in Unione europea, Cina e Stati Uniti? A porsi questa domanda è stato il report del gruppo CDP, pubblicato ieri. Il rapporto chiede alle imprese di rivelare pubblicamente i dettagli riguardo alle misure di adattamento ai rischi ambientali, in modo da facilitare le decisioni di investimento.
I risultati sono sconcertanti in diversi casi: alcune aziende sono così indietro nello sviluppo di motori poco inquinanti che potrebbero subire pesanti sanzioni se non riescono a accelerare gli sforzi.
È l’esempio della Fiat Chrisler, all’undicesimo posto in una graduatoria di 14 produttori. L’azienda italiana rischia sanzioni significative sia da parte dell’Unione europea che dagli Stati Uniti. Le cifre da sborsare potrebbero aggirarsi sugli 1,7 miliardi di dollari nel Vecchio continente e 574 milioni negli USA. Anche Ford è anche a rischio multe in America: 889 milioni.
Le prime della classe sono invece due aziende giapponesi, Nissan e Toyota, che stanno sempre più spostando la produzione verso modelli a basse emissioni e hanno poche probabilità di dover pagare sanzioni per non aver rispettato gli obiettivi. Subito dietro la francese Renault, che precede un’altra giapponese, Mazda. Al quinto posto la tedesca Daimler, poi tutte le aziende più a rischio.
Ecco la graduatoria:
1. Nissan – Giappone
2. Toyota – Giappone
3. Renault -Francia
4. Mazda – Giappone
5. Daimler -Germania
6. Volkswagen -Germania
7. Honda -Giappone
8. BMW – Germania
9. PSA Peugeot Citroen – Francia
10. Ford – USA
11. Fiat Chrysler Automobiles – Italia
12. General Motors -USA
13. Hyundai -South Corea
14. Tata Motors -India
Il successo giapponese può essere certificato da un’altra classifica, pubblicata ieri: quella dell’American Council for an Energy-Efficient Economy (ACEEE), che si è diffuso la Greenest list dei veicoli più amici dell’ambiente nel 2015.
Questi i risultati:
1. Mercedes-Benz Smart ForTwo Electric Drive Convertible / Coupe
2. Chevrolet Spark EV
3. Fiat 500E
4. Toyota Prius C
5. Nissan Leaf
6. Toyota Prius Plug-In Hybrid
7. Lexus CT 200H
8. Honda Civic Hybrid
9. Honda Civic Natural Gas
10. Mitsubishi Mirage
11. Ford Focus Electric
12. Volkswagen Jetta Hybrid
Si tratta, nella stragrande maggioranza dei casi, di auto elettriche e ibride, la nuova frontiera di un mercato cui la Fiat, tra le altre, dovrà maggiormente guardare se non vuole spendere miliardi in sanzioni nei due continenti.