(Rinnovabili.it) – Comprare un camion elettrico rappresenta una spesa considerevole: ogni veicolo, attualmente, costa in media tre volte il prezzo del suo eguale dotato di motore a combustione. Se l’enorme differenza può spaventare imprese e società decise ad abbassare le emissioni legate alla propria logistica, c’è chi scommette che il gioco valga la candela; anzi, che scegliere la propulsione elettrica possa costituire una vera e propria voce di risparmio sul bilancio della compagnia.
Secondo lo studio condotto da un team di ricercatori del MIT, l’utilizzo dei truks a batteria inciderebbe sul bilancio con una riduzione sulle spese fino al 12 per cento rispetto a quelli alimentati a diesel, quando impiegati per effettuare consegne quotidiane nelle grandi città. Lo studio è stato condotto utilizzando i dati raccolti attraverso Staples, società di vendita per corrispondenza di attrezzature e forniture per l’Ufficio, e ISO New England, azienda no-profit che gestisce la rete elettrica del New England. Utilizzando queste informazioni, i ricercatori hanno modellato i costi per una flotta di 250 camion adibiti alle consegne ed ha esaminato tre scenari alternativi con l’impiego di una flotta dotata di motori: full electric, ibridi gas-elettrici e diesel.
L’indagine ha quindi valutato i costi di ogni singola flotta costretta a percorrere 70 miglia al giorno per 253 giorni lavorativi l’anno. I ricercatori, inoltre, si sono assicurati di valutare anche i possibili risultati introducendo una quarta opzione, vale a dire un sistema vehicle-to-grid (V2G) nel quale le batterie potrebbero essere collegate alla rete elettrica per le ore notturne come una risorsa aggiuntiva per una fornitura affidabile nei confronti dei consumatori. Ed è proprio grazie allo studio di quest’ultima opzione che il team del MIT ha scoperto che le imprese potrebbero guadagnare circa 900- 1.400 dollari per camion l’anno, con una riduzione dal 7 a 11 per cento dei costi operativi dei veicoli.