Università del Michigan: “Vogliamo dimostrare come i veicoli ‘driverless’ che operino all'interno della intera infrastruttura urbana possano essere sicuri, efficienti e commercialmente di successo”
Secondo i ricercatori infatti i veicoli autonomi possiedono le potenzialità necessarie per cambiare il modo in cui le persone e le merci si muovono secondo un modello mai studiato prima d’ora dall’industria automobilistica. “Siamo ormai entrati in un periodo in cui i modelli di business e quelli tecnologici si uniscono per permetterci di uscire da questa dipendenza di 100 anni da ciò che abbiamo sempre saputo”, ha aggiunto Larry Burns, professore di ingegneria alla Michigan ed ex capo della ricerca e sviluppo per la General Motors. Attualmente l’iniziativa, finanziata con ben 6,5 milioni dollari, è in piena fase pilota: l’Università ha coinvolto circa 3.000 abitanti della cittadina nelle cui auto è stato istallato uno speciale hardware per monitorare la guida su strada.