(Rinnovabili.it) – Le aziende sempre più spesso scelgono la mobilità sostenibile per effettuare le trasferte quotidiane e i viaggi di lavoro. Una tendenza crescente che viene affiancata frequentemente dalla scelta del car sharing per ridurre i costi fissi delle società e garantire la messa su strada di un numero sempre maggiore di veicoli a basse emissioni. E’ questo il succo del discorso tenuto da Andy Eastlake, amministratore delegato della Low Carbon Vehicle Partnership (LowCVP). “Non è più il caso di acquistare un veicolo che ha in sé tutte le caratteristiche necessarie”, ha detto Eastlake a BusinessGreen . “Si possono spendere 25.000 sterline per una macchina e lasciarla ferma per il 95 per cento del tempo. In un ambiente di lavoro, non è assolutamente immaginabile un approccio del genere.”
Notando che la maggior parte dei viaggi aziendali hanno un range di cento miglia, le vetture elettriche si sono rivelate particolarmente adatte per gli spostamenti, in grado di percorrere le distanze richieste senza inquinare. Oltre al risparmio di carburante le auto elettriche necessitano di una manutenzione inferiore alle automobili tradizionali, con conseguente risparmio negli interventi meccanici.
“Le flotte rappresentano un’area nella quale ci può essere la possibilità di guardare in maniera diversa al concetto di proprietà” ha specificato Eastlake ricordando che nonostante l’aumento di interesse per gli Ev le vendite di veicoli elettrici risultano ancora basse.