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UE: finanziamenti a 4 voci per trasporti smart e sostenibili

La Commissione europea lancia una nuova modalità di sostegno alle iniziative dedicate alle infrastrutture di trasporto comunitarie. E stanzia un miliardo di euro per attrarre nuovi investimenti

UE: finanziamenti a 4 voci per trasporti smart e sostenibili

 

 

(Rinnovabili.it) – Sostenibili, innovativi e senza soluzione di continuità lungo arterie di collegamento transnazionali. Cosi dovranno essere i trasporti europei di domani. Per accelerare la transizione verso infrastrutture e sistemi di mobilità a basse emissioni, la Commissione Europea ha creato una nuova modalità di finanziamento per i progetti comunitari. Attraverso l’Inea (l’agenzia esecutiva innovazione e reti), Bruxelles ha lanciato ieri una chiamata per nuove proposte nell’ambito dei trasporti: l’invito cercherà di combinare un miliardo di euro stanziato dalla Commissione attraverso il  Connecting Europe Facility – Transport con il finanziamento da parte delle istituzioni pubbliche, del settore privato e, per la prima volta, del Fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI), cuore del piano investimenti per l’Europa e priorità assoluta della  Commissione Juncker.

 

Questa innovativa combinazione di fondi aiuterà l’Europa a raggiungere un duplice obiettivo: da un lato aumenterà gli investimenti per finanziare, i progetti, e dall’altro sosterrà la domanda occupazionale.

 

“La mobilità del futuro deve essere pulito, connesso e competitivo – commenta Maroš Šefčovič, Vicepresidente della Commissione responsabile per l’Unione dell’Energia – e richiede nuovi modi di finanziamento. La ‘call for proposal’ di oggi è un primo passo importante in questo senso Costruiremo su di essa, quest’anno, il nostro lavoro per attuare la strategia di mobilità a basse emissioni per l’Europa”.

 

I finanziamenti saranno concessi su base competitiva, a seguito di un approfondito processo di valutazione e selezione. La chiamata avrà due scadenze per la presentazione delle proposte, la prima il 14 luglio 2017 e la seconda il 30 novembre, sempre di quest’anno. Durante la selezione, particolare attenzione sarà dedicata alle proposte in grado di eliminare le strozzature, rafforzare i collegamenti transfrontalieri e accelerare la digitalizzazione dei trasporti, soprattutto nelle zone con elevato potenziale e lacune di mercato. E ancora, focus sui sistemi di trasporto sostenibili ed efficienti, e sul miglioramento della intermodalità e interoperabilità nelle infrastrutture. Questo include tutte le nuove tecnologie e sistemi di gestione del traffico.