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Uber, solo auto elettriche a Londra e taxi volanti a Parigi

La società californiana annuncia un piano per rendere i viaggi londinesi completamente diesel free entro il 2019 e un centro ricerche parigino per i nuovi UberAIR

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I nuovi piani “elettrici” di Uber in Europa

(Rinnovabili.it) – Non è momento facile per Uber. La società, tra furti di dati, conti in rosso, cause legali e fuga degli executive, deve ancora trovare un assestamento. Nel frattempo è pronta a rilanciare sull’offerta, come insegna il manuale della Silicon Valley. Il direttore generale di Uber UK, Tom Elvidge, ha annunciato oggi che l’azienda presenterà a breve due nuovi piani dedicati, rispettivamente alla messa al bando della auto diesel dalla capitale inglese e al rottamazione dei veicoli. Uber sarebbe pronta ad abbandonare il gasolio entro la fine del 2019 sostituendolo per la stragrande maggioranza delle corse con la trazione elettrica o ibrida.

“Nelle prossime settimane  – ha dichiarato Elvidge – forniremo maggiori dettagli sul nostro piano per aver migliaia di auto diesel fuori dalle strade con l’obiettivo di diventare completamente elettrici a Londra entro il 2025″. Un  progetto ambizioso che deve superare ancora un ostacolo non da poco: la società è stata ritenuta inadatta a gestire il servizi taxi dalla Transport for London (TfL) ed è stata privata della licenza. Sul caso deciderà  ora il tribunale a cui la compagnia si è rivolta per difendere il proprio diritto a operare a Londra.

 

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Novità arrivano anche dalla Francia, e più precisamente da Parigi: qui, fa sapere Dara Khosrowshahi, Ceo dell’azienda, sarà realizzato il primo centro di ricerca europeo per Uber Elevate, il progetto dedicato ai “taxi volanti”. Nata nel 2016, l’iniziativa si propone di realizzare un network di veicoli a decollo e atterraggio verticale totalmente elettrici, già ribattezzati con il nome di Uber AIR. I primi viaggi sperimentali sono programmati per il 2020, con l’obiettivo di rendere il servizio effettivo nei tre anni successivi. La società ha già avviato sedi per lo sviluppo di tecnologie avanzate a Pittsburgh, Toronto e San Francisco e il futuro Centro di Tecnologie Avanzate di Parigi sarà il primo al di fuori del Nord America.

 

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