Un giovane ingegnere indiano sta cercando finanziamenti per guidare il suo triciclo solare dall’India al Regno Unito
(Rinnovabili.it) – Non c’è niente come lo stare bloccati nel traffico soffocante, per ore e ore ogni giorno per far venir voglia di andare via, magari a bordo di un veicolo ecologico al 100%. Perlomeno questo è quanto è successo Naveen Rabelli, un giovane ingegnere di Bangalore, in India. Decisamente stufo di avere quotidianamente a che fare con gli inquinanti tuk tuk a tre ruote che invadono le strade della sua città, Rabelli ha deciso di costruirsene uno elettrico, alimentato esclusivamente a energia solare, e intraprendere un viaggio dall’India fino alla Gran Bretagna. Un’avventura non facile ma con un obiettivo semplice: mostrare alla gente come una piccola squadra senza molte risorse possa essere in grado di intraprendere un lungo viaggio a base di energia pulita. E le risorse sono state davvero piccole. Ci sono voluti ben due anni e i risparmi di una vita – ben 6500 dollari – perché l’ingegnere indiano riuscisse a realizzare il suo tuk tuk solare. Per poter intraprendere il viaggio dovrà però raccogliere almeno 43 mila dollari e per questo motivo Rabelli è in attesa di sponsorizzazioni per finanziare l’iniziativa.
“Stavo portando un amico argentino a un festival di aquiloni qui a Bangalore, e per qualche ragione notato il gran numero di tuk tuk in giro quel giorno”, spiega Rabelli in una e-mail al NY Times. “Erano davvero rumorosi e inquinanti. E’ stato allora che abbiamo avuto l’idea di trasformarne uno in un mezzo solare-elettrico”. Le tre ruote del giovane ingegnere nascono da una vecchia Ape Piaggio a benzina e sono state battezzate col nome di Tejas, la parola sanscrita per splendore; dopo una carica di otto ore, può percorre fino a 50 miglia (circa 80 km), alla velocità di crociera di 25 miglia orarie. Completare il percorso tra Bangalore e Londra, richiederà un centinaio di giorni con soste frequenti per la carica, ma non sarà un viaggio in solitaria: Raoul Kopacka, un cineasta austriaco sta progettando di girare documentario della speciale avventura. “Sarà un lungo viaggio, ma credo che possa avere un effetto sul mondo intero”, ha dichiarato Rabelli, spiegando che con l’attuale tasso di sviluppo in India e altri paesi simili, è quanto mai necessario, oggi, fare qualcosa per rendere tale sviluppo sostenibile.