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Treni alimentati da eolico e fotovoltaico, così cambiano le ferrovie

Dai convogli olandesi di NS alimentati con il vento, ai piani UK per rendere off-grid le ferrovie nazionali grazie al fotovoltaico: anche il trasporto su rotaia cambia volto

Treni alimenti da eolico e fotovoltaico, così cambiano le ferrovie

 

(Rinnovabili.it) – I treni elettrici sono da sempre uno dei mezzi di trasporto relativamente più sostenibili sul fronte delle emissioni. Ma nei Paesi Bassi si è compiuto un passo in più, per rendere questa sostenibilità davvero completa: a partire dal 1° gennaio di quest’anno, tutti i convogli della Nederlandse Spoorwegen (NS) sono alimentati esclusivamente dall’energia eolica.

 

Le imprese ferroviarie olandesi hanno iniziato nel 2015 a collaborare con la società energetica Eneco al fine di ridurre le proprie emissioni. Un piano organico impostato su due direttive, la riduzione dei consumi da una parte e il rifornimento di energia pulita dall’altra. Tuttavia per NS il passaggio al 100% di rinnovabili è arrivato addirittura un anno prima del previsto.

 

La compagnia trasporta ogni giorno circa 600.000 persone, per le quali ha bisogno di ben 1,2 miliardi di kWh di elettricità l’anno. Per fare un confronto, la cifra equivale al consumo di energia elettrica di tutte le famiglie di Amsterdam. Dopo aver raggiunto, nel 2016, il 75% di energia dal vento nella sua alimentazione quotidiana, il passaggio alla cifra tonda è stato semplice. E come assicura il CEO di NS, Roger van Boxtel, non si tratta di un risultato di facciata, ottenuto con la “scorciatoia” dell’acquisto di certificazioni RECS o delle Garanzia di Origine. Tutta l’elettricità impiegata proviene direttamente da alcuni impianti eolici del Paese, del Belgio e della Finlandia.

 

L’idea di alimentare i treni con energia pulita non è neppure così peregrina. Se da un lato i risultati olandesi costituiscono un unicum a livello mondiale, dall’altro sono ormai diverse le realtà che stanno studiando l’integrazione delle green energy nel sistema ferroviario. Gli ultimi, in ordine cronologico, sono l’Imperial College di Londra e 10:10 una onlus impegnata nella lotta ai cambiamenti climatici. I due enti hanno avviato un progetto che prevede di collegare moduli di fotovoltaico direttamente alle linee elettriche che alimentano le ferrovie. Secondo l’università, il team sarà il primo al mondo a testare l’idea di treni elettrici off-grid e sostenibili. Insieme alla Turbo Power Systems, società che si occupa della distribuzione energetica nel settore ferroviario britannico, l’Imperial College lavorerà sugli aspetti tecnici del progetto, mentre 10:10 si occuperà di studiare le dimensioni del mercato dei PPA a lungo termine.