Presentate a Milano le conclusioni della ricerca su “Gli italiani e l’auto elettrica”. Bousquet: “il 2012 può considerarsi l’anno uno dell’auto elettrica”
Il sondaggio svolto mette in luce un cambiamento: oggi l’e-car convince sempre più italiani. Alla domanda “Le piacerebbe avere un’auto elettrica?” hanno risposto sì tre quarti degli intervistati e il 52% del campione si è mostrato convinto che la propulsione elettrica e quella ibrida rappresentino le migliori tecnologie per il futuro automobilistico. In realtà i numeri dell’auto elettrica sono ancora molto piccoli come ha sottolineato ieri Jacques Bousquet, presidente di Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere in Italia: “Oggi in Europa le elettriche sono lo 0,1% del mercato” dice. “Proprio come le auto diesel nel 1970. Ciò non significa che l’elettrico avrà la stessa fortuna del diesel, ma che possiamo lavorare insieme per costruire quattro pilastri fondamentali: primo le infrastrutture di ricarica, secondo fare in modo che gli enti pubblici si dotino di veicoli elettrici per diffondere la cultura della mobilità sostenibile; terzo, agevolare l’acquisto da parte dei privati e quarto sostenere il car sharing e il pay per use”.