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Trasporto su ferro, l’alternativa low carbon alla gomma

Aumentare il trasporto merci su rotaia per diminuire il traffico stradale e l'inquinamento atmosferico. La WSP fa i conti sull'alta velocità del futuro e approva la costruzione di una nuova linea tra Londra e il nord e dell’Inghilterra

(Rinnovabili.it) – Utilizzare il trasporto su rotaia per consegnare le merci potrebbe avere un positivo riscontro sia a livello ambientale che economico. Il notevole quantitativo di anidride carbonica risparmiata scegliendo i treni ad alta velocità  potrebbe essere superiore di 65.000 tonnellate l’anno rispetto a quanto si pensasse. Ad affermarlo una nuova ricerca che ritiene sottostimati i calcoli del governo britannico sui benefici associati al passaggio del trasporto merci dalla strada alla ferrovia.

I calcoli, elaborati dal gruppo di consulenza WSP analizzando le potenzialità della linea ad alta velocità HS2 che dovrebbe essere realizzata tra Londra e il nord e dell’Inghilterra, rivelano la possibilità di evitare la circolazione di circa 500mila mezzi pesanti l’anno.

 

“L’aumento della capacità del trasporto merci su rotaia avrebbe enormi vantaggi, in particolare perché le tecnologie a basse emissioni per i mezzi pesanti sono ancora in gran parte non sviluppate” ha dichiarato Ian Brooker, capo della pianificazione territoriale per la WSP.

“La situazione è questa: il trasporto merci ferroviario è in forte crescita. Sfruttando la capacità della nuova linea ferroviaria si potrebbe arrivare a garantire almeno 40 treni merci al giorno  di capacità addizionale, il che consentirebbe l’espansione del trasporto su rotaia lasciando comunque al trasporto passeggeri uno spazio maggiore sulle linee esistenti rispetto a quello attuale” ha concluso.

In conclusione il rapporto ricorda l’importanza della decarbonizzazione della produzione di elettricità come ulteriore aiuto ambientale.