L’esecutivo europeo ha invitato gli Stati membri a proporre nuovi progetti per migliorare i collegamenti comunitari
(Rinnovabili.it) – Ben 11,9 miliardi di euro da destinare a nuovi progetti che migliorino i collegamenti all’interno dell’Unione Europea. Questo quanto annunciato in questi giorni da Bruxelles impegnata sul fronte dei trasporti a realizzare entro il 2030 una nuova rete centrale che connetta fra loro le Ventotto e le loro infrastrutture principali. L’ingente finanziamento servirà a supportare i progetti proposti dagli Stati membri entro il 26 febbraio 2015, su nove corridoi europei. “I trasporti – ha dichiarato Siim Kallas, vicepresidente della Commissione e responsabile per il settore – sono fondamentali per l’efficienza dell’economia europea: investire in questo settore è quindi più importante che mai per alimentare la ripresa. Le zone d’Europa sprovviste di buoni collegamenti non sono destinate a crescere o a prosperare”.
Si tratta, spiega con soddisfazione Bruxelles, della più radicale revisione della politica delle infrastrutture dei trasporti dell’UE dalla sua istituzione negli anni ’80, e soprattutto della più generosa; i finanziamenti comunitari in questo campo sono infatti addirittura triplicati per il periodo 2014-2020, rispetto a quello precedente. Ecco perché, ha proseguito Kallas “gli Stati membri devono cogliere questa opportunità di finanziamento: per avere migliori collegamenti, essere più competitivi e garantire spostamenti più rapidi e confortevoli a cittadini e imprese”. Nel dettaglio la nuova rete centrale, che sarà istituita entro il 2030, servirà a connettere mediante collegamenti ferroviari 94 porti europei e 38 aeroporti principali, e alla realizzazione di 15 mila km di linee ferroviarie convertite ad alta velocità. I finanziamenti elimineranno, inoltre. le strozzature, rivoluzionando i collegamenti est-ovest e snellendo le operazioni transfrontaliere di trasporto per le imprese e i cittadini in tutta l’UE.