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Trasformare l’auto a benzina in un’ibrida? Ci pensa HERS

Trasformare l’auto a benzina in un’ibrida? Ci pensa HERS (foto di alvolante.it)
Trasformare l’auto a benzina in un’ibrida? Ci pensa HERS (foto di alvolante.it)

 

Più che delle auto elettriche, il futuro della mobilità sostenibile è delle auto ibride. Sempre più automobilisti le scelgono, convinti dai numerosi motivi che rendono le auto ibride vantaggiose. Rispetto a quelle elettriche, le vetture a doppia alimentazione costano meno e permettono di superare la cosiddetta “ansia da autonomia”. Le ibride uniscono infatti tutti i vantaggi delle auto elettriche (emissioni ridotte, accesso alle ztl, ecc.) alle performance di un motore tradizionale.

Per chi invece, più che acquistare una nuova macchina fosse interessato a convertire la propria auto in una vettura ibrida, ci sono buone notizie. Landi Renzo, azienda italiana leader nella produzione di impianti di conversione a gpl e metano per autovetture, ha messo a punto il sistema Hybrid Electric Retrofit System (HERS).

 

HERS, il prototipo in gara all’Ecorally

Si tratta di una tecnologia ancora in fase di sviluppo e di omologazione presso il Ministero dei Trasporti. La vettura prototipo, però, ha partecipato all’Ecorally 2015, tenutosi il 16 e il 17 maggio scorsi, la competizione riservata alle vetture ecologiche a basse emissioni.

La vettura prototipo è un Alfa Romeo MiTo 1.4, modificata grazie all’installazione del sistema HERS. Questo impianto si compone di due motori elettrici da posizionare all’interno delle due ruote posteriori e permette di trasformare in ibrida qualsiasi vettura a trazione anteriore. L’installazione di HERS non prevede alcun tipo di modifica alla struttura dell’auto.

 

Come funziona HERS

I due motori elettrici si azionano a velocità inferiori a 60 km/h e sono quindi particolarmente utili in città. L’idea è di migliorare così le performance del motore termico proprio in quei contesti dove la sua efficienza è minore. I principali benefici di HERS sono quindi sostanzialmente due: la migliore guidabilità in città e la riduzione di CO2, stimata in un 15% per quanto riguarda il ciclo standard e del 30% per quello urbano.

Il sistema rappresenta una novità – spiega Corrado Storchi, Public Affairs Director di Landi Renzo – in quanto se è vero che negli ultimi anni sistemi basati sui ‘motori ruota’ sono già stati sviluppati, è anche vero che questi dispositivi necessitavano di una progettazione veicolare dedicata e quindi si adattavano male ad un’installazione su veicoli esistenti”.

L’azienda romagnola Landi Renzo sottolinea anche come l’installazione di HERS sia completamente reversibile. Ancora però non esiste nessuna notizia certa circa la messa in commercio di questo sistema, così come per quanto riguarda il possibile prezzo di vendita.

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