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Traffico intelligente per una Bolzano più verde

Migliorare la viabilità e lo stato della qualità dell’aria nella città di Bolzano: questo è l’ambizioso obiettivo del progetto INTEGREEN del Comune di Bolzano. Per raggiungerlo si vuole puntare sul miglioramento della gestione del traffico cittadino, sulla disponibilità di informazioni in tempo reale per la pianificazione degli spostamenti in città e sulla sensibilizzazione degli automobilisti. La prima presentazione ufficiale del progetto è stata data in occasione del workshop internazionale “Gestione eco-compatibile del traffico” tenutosi al TIS il 27 giugno scorso.

Tra gli obiettivi delle politiche bolzanine del traffico ci sono quelli di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 dell’80% entro il 2030 e di abbassare i livelli medi di emissioni di NO2, il diossido d’azoto, uno tra gli inquinanti più pericolosi per la salute. Per farlo, una delle strategie previste è di invitare gli automobilisti a ridurre gli stop & go delle proprie auto e mantenere un comportamento di guida “soft”, con velocità costanti e accelerazioni e decelerazioni minime. «Con il progetto INTEGREEN insieme al TIS innovation park e all’Austrian Institute of Technology, puntiamo a sensibilizzare quei viaggiatori locali che ancora in troppi scelgono di usare la propria auto privata per i loro spostamenti in città» spiega l’Assessore comunale alla Mobilità Judith Peintner. A questo scopo si vuole creare un sistema di monitoraggio innovativo, basato anche sull’utilizzo di veicoli “sonda” speciali, che permetta di valutare non solo lo stato corrente del traffico evidenziando ad esempio, la presenza di code e rallentamenti, ma anche le zone che sono più inquinate di altre. Queste informazioni non solo permetteranno agli operatori della centrale di controllo del traffico della città di prevenire i problemi del traffico in modo mirato, ma saranno condivise anche con gli stessi cittadini e turisti che circolano in città. Non solo: si mira a dare delle indicazioni in tempo reale di quelli che possono essere, a seconda della situazione, gli orari di spostamento e i mezzi di trasporto sostenibili alternativi, come per esempio la bici elettrica, più idonei: «Non sempre l’auto privata è il mezzo più veloce per muoversi in città, anzi: se si considera anche il tempo necessario alla ricerca di un parcheggio mezzi come la bici elettrica ma anche gli stessi autobus possono permettere spostamenti in città in tempi molto minori, oltre che probabilmente una riduzione dei costi» afferma Roberto Cavaliere del TIS innovation park.

Nel corso del workshop “Gestione eco-compatibile del traffico” è stato presentato, tra gli altri, l’esempio di successo di Berlino, dove nel giro di tre anni grazie al progetto di ricerca “iQ mobility” l’amministrazione comunale ha ridotto l’inquinamento del 10 % solamente regolando le tempistiche dei semafori a seconda dei livelli di inquinamento in determinate zone della città e deviando il traffico verso zone meno inquinate. I partner di progetto hanno invitato a Bolzano il rinomato imprenditore Jim Mills della Air Monitors Ltd, uno dei principali fautori della promettente tecnologia DUVAS® per il monitoraggio della qualità dell’aria in condizioni mobili, sia a bordo dei mezzi ma anche in bici e a piedi.

Il progetto europeo INTEGREEN, di carattere sperimentale, viene portato avanti dal Comune di Bolzano in collaborazione del TIS innovation park e il centro di ricerca Austrian Institute of Technology di Vienna grazie al co-finanziamento del programma ambientale LIFE+.

 

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