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La tecnologia V2G sposa il car sharing: progetto pilota in Italia

tecnologia V2G
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Enel Energia, Nissan Italia e IIT insieme per lo sviluppo della mobilità elettrica

 

(Rinnovabili.it) – Partirà da Genova il primo progetto di tecnologia V2G dell’Italia. L’acronimo di Vehicle to Grid è usato oggi per indicare sistemi di ricarica per auto elettriche in grado di trasformare tutti i veicoli plug-in in batterie on demand per la rete. Ultima frontiera della mobilità sostenibile, la tecnologia V2G approda finalmente anche nello Stivale grazie all’accordo firmato oggi fra tre grandi nomi, rispettivamente, dell’energia, dell’automotive e della ricerca. Parliamo di Enel Energia, Nissan Italia e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) che assieme hanno lanciato il primo esperimento nazionale di car sharing elettrico aziendale con punti di ricarica V2G.

 

Le colonnine, installate da Enel Energia presso l’IIT di Genova, al momento funzionano solo in modo unidirezionale ma non appena definito il quadro regolatorio passeranno alla gestione bidirezionale della carica, permettendo di considerare le e-car come vere e proprie “batterie con le ruote”, in grado di accumulare e reimmettere in rete l’energia non utilizzata. Per il car sharing Nissan ha messo a disposizione dell’IIT due veicoli 100% elettrici, modello LEAF (Scopri il test di Rinnovabili.it sulla Nissan Leaf), oltre a una piattaforma di gestione su App denominata Glide.

 

“Per noi oggi un’automobile è una batteria con le ruote – dichiara Ernesto Ciorra , Direttore Innovazione e Sostenibilità di Enel –  Il sistema V2G è una tecnologia che può migliorare le prestazioni del sistema elettrico e creare valore per i proprietari delle autovetture”.

In realtà per Enel e Nissan non è la prima volta: Insieme hanno lanciato in Danimarca il primo hub V2G al mondo interamente commerciale, presso la sede della utility danese Frederiksberg Forsyning.
Un’attività analoga è stata avviata anche nel Regno Unito, dove sono state già installate presso il Nissan Technical Centre Europe di Cranfield i primi 9 caricatori V2G e 1 unità presso l’Università di Newcastle.

 

Il progetto pilota partito a Genova s’inserisce nell’ambito di una collaborazione tra IIT ed Enel Energia avviata nel febbraio dello scorso anno, quando è stato sottoscritto un protocollo d’intesa per la ricerca, l’industrializzazione e l’applicazione integrata di prodotti, servizi e soluzioni innovative nel campo dell’efficienza energetica e della generazione distribuita. I campi applicativi riguardano principalmente la realizzazione di batterie al grafene, di pannelli fotovoltaici più performanti sempre grazie all’utilizzo di grafene e un nuovo sistema di produzione rinnovabile capace di sfruttare il moto del mare.

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