(Rinnovabili.it) – Il Governo di Madrid ha confermato l’impegno nei confronti della sostituzione dei taxi inquinanti con nuovi mezzi più puliti. Solo quest’anno il paese ha sostenuto con 900mila euro l’acquisto di mezzi ecologici, con l’obiettivo di portare avanti l’iniziativa fino al 2020 facendo salire il bilancio totale a 7 milioni di euro. Entro il 2020, infatti, l’amministrazione vuole vedere circolare sulle strade della capitale esclusivamente mezzi non inquinanti per migliorare la qualità dell’aria del paese.
Gli aiuti distribuiti consistono in un budget dai 1000 ai 6000 euro a seconda di quanto inquinante è il veicolo che si andrà ad acquistare, favorendo la diffusione dei taxi più green. I veicoli che beneficiano del supporto sono prevalentemente i rientranti nella categoria Euro VI, ibridi, veicoli ibridi plug-in, veicoli elettrici puri o alimentati con carburanti alternativi, come il GPL o il gas naturale compresso (GNC), affiancati dagli Eurotaxis, mezzi adattati al trasporto delle persone con mobilità ridotta.
Per aiutare ancora di più i conducenti intenzionati a sostituire la propria vettura inquinante, 8 società automobilistiche si sono offerte di aggiungere i loro incentivi a quelli governativi in modo da ottenere un successo ancora maggiore, consapevoli che a Madrid i taxi sono responsabili del 14% delle emissioni di biossido di carbonio. L’intera flotta circolante provoca invece nella regione il 45% delle emissioni totali di biossido di carbonio e il 68% delle emissioni totali di ossidi di azoto. Di tutte le auto esistenti nella regione, quasi il 43% impiega la benzina come carburante, diesel 57% e solo lo 0,04% un altro carburante.