Entro il 2018 saranno istallati le prime 150 charger point in ambito urbano unitamente a 70 punti di ricarica veloce presso stazioni di rifornimento stradali e poli attrattori di traffico
(Rinnovabili.it) – Niente ansia da ricarica per i proprietari di e-car in Piemonte. La Regione ha infatti pronto il piano per realizzare una rete territoriale di charger point per i veicoli elettrici. Il progetto di sviluppo del network – elaborato dal Tavolo regionale per la mobilità elettrica e la smart mobility – è stato approvato in questi giorni dalla Giunta e definisce fondi, modalità di assegnazione e opere prioritarie da realizzare, al fine di mettere a regime un sistema completo e senza falle.
I finanziamenti saranno in parte quelli liberati dall’accordo di programma con il Ministero per le Infrastrutture (ancora da firmare): 2.468.631,65 euro che saranno messi a disposizione del Piemonte come strumento di co-finanziamento. Nel dettaglio il piano di distribuire l’88% delle risorse – tramite bando di gara- ai soggetti attuatori di stazioni di ricarica elettrica, suddividendo le proposte tra quelle distante all’ambito metropolitano e quelle per il resto del territorio. La parte dei fondi restante (il 12%) sarà invece impiegata direttamente dall’amministrazione piemontese per l’attività di programmazione, progettazione e sviluppo di azioni di accompagnamento; l’obiettivo è quello di uniformare le caratteristiche della rete sul territorio, monitorarne l’utilizzo e promuoverne l’informazione. Per questo motivo uno degli elementi clou del Piano prevede di integrare mobilità elettrica e trasporto pubblico, garantendo l’interoperabilità con la carta BIP (Biglietto integrato Piemonte).
La prima fase operativa riguarderà l’individuazione delle aree prioritarie per l’installazione dei charger point e dei corridoi di mobilità, ossia le principali tra i centri urbani dove inserire ulteriori infrastrutture che permettano la ricarica per i veicoli in transito. Quindi entro il 2018 saranno istallati le prime 150 charger point in ambito urbano unitamente a 35 punti di ricarica veloce presso stazioni di rifornimento stradali e 35 punti di ricarica veloce presso poli attrattori di traffico. Le colonnine di ricarica, secondo il progetto, dovranno essere dotate di strumenti di lettura delle carte e consentire sistemi di pagamento elettronico, tramite smart card e tessere contactless.