La Commissione europea intende proporre standard più severi sulle emissioni di carbonio per i nuovi veicoli. Il progetto dovrebbe essere reso pubblico il prossimo mese
(Rinnovabili.it) – Solo 130 g di CO2 per km percorso come limite emissivo per le nuove auto? Si può fare molto di più secondo la Commissione Europea, già alle prese con la nuova proposta per l’industria automobilistica comunitaria. Bruxelles sta studiando un progetto normativo, che dovrebbe essere reso pubblico il mese prossimo, con cui presentare standard emissivi per il 2020 più severi e vincolanti.
La proposta avanza l’ipotesi di un obiettivo di 95 grammi di CO2 per chilometro come media per il nuovo parco auto che andrebbe a rimpiazzare quello provvisorio e non obbligatorio assegnato dall’Europa per la fine di questo decennio, completando quello che invece è attualmente l’obbligo dell’industria al 2015, vale a dire l’attuale standard di 130 g/km. Secondo le informazioni trapelate dalla bozza di proposta, l’esecutivo avrebbe intenzione di mantenere inalterate le multe per quei produttori che non si saranno adeguati agli obblighi: 95 euro/veicolo per ogni grammo di CO2 che sforerà il target. Il progetto propone inoltre la creazione, entro il 31 dicembre 2014, di standard di CO2 a lungo termine per le autovetture entro il 2025 e il 2030.
Nonostante dalla Commissione europea non arrivi nessun commento alla notizia, a spiegare i vantaggi di una simile proposta è oggi l’associazione Transport&Envirnment. “La quantità di CO2 emessa da un’auto è direttamente correlata alla quantità di carburante che consuma. Una macchina che emette 130g di CO2 per chilometro, come hanno dimostrato i test di prova della UE, si consumano circa 5,2 litri di carburante per percorrere 100 km. Questo si ridurrebbe a circa 3,7 litri/100 km con un obiettivo di 95 g di CO2 o 3,2 l/100 km se si raggiungesse la media di 80g CO2 come da noi sostenuto”.