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Sostenibilità: Millennial e Zoomer puntano alla mobilità green

Millennial
Foto di nextbike da Pixabay

Sebbene le nuove generazioni siano tra i bersagli preferiti di chi punta il dito verso il consumismo dilagante degli ultimi anni, non tutti sanno che esse sono anche le più attente in fatto di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. La sostenibilità sembra essere per loro un vero imperativo, non più soltanto un’opzione. I più giovani dimostrano infatti di avere un grande interesse per le soluzioni alternative e a minore impatto ambientale, e ciò vale per numerosi aspetti della loro quotidianità, mobilità compresa. Scopriamo dunque più nel dettaglio quali sono le loro preferenze a questo proposito.

I mezzi di trasporto più usati dai giovani

Tra le soluzioni sostenibili utilizzate dai più giovani nella loro quotidianità troviamo i veicoli disponibili in modalità sharing (ossia scooter, bici, monopattini e auto noleggiabili per brevissimi periodi di tempo tramite dei servizi ad hoc). Questa particolare modalità d’uso, infatti, consente loro di risparmiare sulle spese necessarie per l’acquisto di un veicolo di proprietà e mettere da parte le preoccupazioni relative alla sua manutenzione. Non manca poi chi sfrutta i classici mezzi pubblici, soprattutto nelle grandi città, o chi si sposta esclusivamente a piedi, soluzione preferita soprattutto in seguito alla pandemia, per ridurre al minimo le possibilità di contagio.

Il mezzo preferito in assoluto, però, resta l’auto: questa viene infatti scelta da 3 su 5 come soluzione più pratica per gli spostamenti abituali. La differenza sostanziale rispetto alle generazioni precedenti sta nel fatto che Millennial e Zoomer sono di gran lunga più consapevoli delle conseguenze dirette dell’uso abituale dell’auto in termini di impatto ambientale, e che puntano nel concreto a delle soluzioni più green anche per giovarne in ottica di risparmio.

L’auto dei sogni: green ma economica

Millennial e Zoomer hanno molto a cuore la questione ambientale e si impegnano concretamente e in prima persona per contribuire in maniera attiva al cambiamento. Proprio per questo motivo desiderano prodotti che consentano loro di scegliere di non inquinare, o quantomeno di diminuire il più possibile l’impatto ambientale delle azioni svolte quotidianamente. Non è quindi un caso se le auto green sono così agognate dai giovanissimi, e ciò è legato anche alla crescente praticità d’uso di questo tipo di veicoli. In confronto agli anni passati, infatti, sul territorio nazionale sono sempre più numerosi i punti di ricarica riservati alle auto elettriche, consultabili anche nella mappa delle colonnine messa a punto da Acea; chi è intenzionato ad acquistarne una, poi, può contare su una ben più ampia scelta in fatto di modelli e prestazioni rispetto anche a pochissimi anni fa.

L’unico punto a sfavore di questa soluzione cruciale per l’impatto ambientale è il prezzo, aspetto che scoraggia molti potenziali acquirenti. L’importo che sarebbero disposti a investire per l’acquisto di un’auto è infatti compresa tra i 6mila e i 15mila euro, una somma piuttosto distante dal prezzo medio di una vettura elettrica (dai 20mila euro in su). In questo caso può essere però molto utile considerare l’idea di sfruttare gli incentivi disponibili, preziosi per ammortizzare le spese, oppure scegliere dei veicoli di seconda mano e ancora in buone condizioni, accessibili con un investimento molto minore. In questo modo sarà possibile unire la voglia di contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente e di non dare fondo ai propri risparmi.

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