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Solar Impulse 2 effettua con successo il giro di prova

Solar Impulse 2 ha in progetto a marzo del prossimo anno il giro del mondo alimentato con energia solare e ha effettuato con successo in Svizzera il primo volo di prova

Solar Impulse 2(Rinnovabili.it) – Volo di prova completato per Solar Impulse 2, l’aereo che ha in progetto il giro del mondo senza impiego di altro carburante che la luce del sole. Il progetto, che prenderà il via nel 2015, dovrebbe portare il velivolo di Piccard ad effettuare il primo giro del mondo senza consumo di carburanti. Solar Impulse infatti volerà di giorno e di notte sfruttando esclusivamente l’energia prodtta dai moduli fotovoltaici che lo rivestono.

Sono oramai 12 anni che la squadra effettua calcoli, test e simulazioni e ieri il monoposto è partito da Payerne, in Svizzera e ha effettuato un volo di 2 ore e 17 minuti raggiungendo un’altitudine di 1.670 metri (5.500 piedi) e una velocità di 55,6 chilometri all’ora. I dati saranno registrati e serviranno da base per i successi voli di prova che precedono il grande volo intorno al mondo. Solar Impulse 2 (Si2), presentato nel mese di aprile, prende spunto dall’originale Solar Impulse, che ha ottenuto otto record mondiali viaggiando in tutta Europa e in Africa, volando per tutto il giorno e la notte anche attraverso gli Stati Uniti.

 

Con 72 metri di apertura alare Si2, superiore di 8 metri rispetto al suo predecessore, è rivestito da 17.000 celle solari che alimentano quattro motori elettrici. Durante il giorno le celle solari ricaricano le batterie al litio, del peso di 633 kg, permettendo così al velivolo di muoversi anche di notte.

Partendo dalla Regione del Golfo nel marzo 2015 Solar Impulse passerà sopra il Mare Arabico e si dirigerà verso India e Cina prima di attraversare il Pacifico, gli Stati Uniti, l’Atlantico e l’Europa meridionale, per poi approdare di nuovo. Gli sbarchi saranno effettuati ogni pochi giorni per cambiare piloti, che dovranno rimanere in volo anche per 5 giorni consecutivi, e organizzare pubbliche manifestazioni per i governi, le scuole e le università per dimostrare che le tecnologie rinnovabili rappresentano davvero un’alternativa alle inquinanti fonti fossili per quel che concerne il trasporto.