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Smog: il parco auto europeo migliorare le perfomance

Smog: il parco auto europeo migliorare le perfomance

 

(Rinnovabili.it) – Migliora il dato emissivo del nuovo parco auto europeo. Secondo la prima analisi dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) il livello medio di emissioni di una quattro ruote venduta nel 2014 è stato di 123,4 grammi di anidride carbonica per chilometro, in altre parole significativamente al di sotto dell’obiettivo 2015 di 130 g di CO2 per km. I dati riportati, seppur provvisori, riportano gli ultimi progressive dell’automotive all’interno dei confini comunitari, rivelando la prosecuzione di un trend iniziato nel 2010; l’anno in questione è segna l’avvio dei monitoraggi dell’AEA e da allora a oggi a CO2 emessa dalle nuove automobili è diminuita del 12%. Cosa significa questo? Che l’Europa aveva già raggiunto il suo obiettivo 2015 prima del previsto, per la precisione due anni prima.

 

Ovviamente non si può dimenticare che ad oggi la stima delle emissioni avviene secondo modalità parecchio criticate. Diversi studi hanno infatti evidenziato che l’attuale sistema di valutazione si affidi a tecniche in grado di ridurre al minimo la resistenza dell’aria, o a strade irrealisticamente lisce. In attesa di sapere se l’UE terrà fede alle sue promesse, aggiornando i sistemi di calcolo delle emissioni, i produttori devono già armarsi per ridurre ulteriormente gli inquinanti e raggiungere l’obiettivo di 95 g CO 2 / km entro il 2021. L’agenzia ha raccolto tutte le informazioni in un nuovo rapporto da cui emerge che lo scorso anno le immatricolazioni sono aumentate – la prima volta dl 2007 – raggiungendo un totale di 12,5 milioni di nuove autovetture; le registrazioni sono aumentate praticamente in tutti gli Stati membri, ad eccezione di Austria, Belgio e Paesi Bassi.

 

I modelli più efficienti sono stati acquistati nei Paesi Bassi (107 g CO 2 / km), Grecia (108 g CO 2 / km) e Portogallo (109 g CO 2 / km), mentre le auto meno efficienti sono state comprate in Estonia (141 g CO 2 / km), Lettonia (140 g CO 2 / km) e Bulgaria (136 g CO2 / km). I veicoli diesel rimangono i mezzi più venduti in Europa (53% delle vendite), dettando praticamente legge in Irlanda (74%), Lussemburgo (72%) e Portogallo (71%).

 

L’Agenzia rivela anche che nel 2014 sono stati registrati circa 38.000 veicoli elettrici, in crescita del 57% rispetto al 2013. Il maggior numero di immatricolazioni è stato registrato in Francia (più di 10.700 veicoli), la Germania (circa 8.500 veicoli) e Regno Unito (circa 6.700 veicoli).

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