Nel pieno della crisi climatica l’utilizzo della bicicletta costituisce una modalità sostenibile di trasporto. Una piccola azione individuale che applicata su larga scala può portare un’enorme riduzione delle emissioni a livello globale.
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L’utilizzo della bicicletta per una mobilità sostenibile
Negli ultimi anni si è posta grande attenzione alla condizione in cui il nostro pianeta si trova e si troverà nell’arco di breve tempo. Per molto non ci si è preoccupati di come prenderci cura dell’ambiente circostante, delle risorse, dei beni offerti dalla natura.
Il 6 settembre il segretario generale dell’ONU ha dichiarato che il collasso climatico è iniziato. L’allarme, in realtà, è rimasto inascoltato per quasi mezzo secolo: già a partire dagli anni Settanta il dibattito era vivo all’interno della comunità scientifica. Oggi siamo oramai prossimi alla fatidica soglia degli 1,5 gradi, che gli scienziati indicano come punto di non ritorno. Alzandosi oltre questa soglia la temperatura media del pianeta, si attiverebbero processi irreversibili che condurrebbero entro brevissimo tempo a condizioni climatiche capaci di mettere in serio pericolo la sopravvivenza dell’umanità e di interi ecosistemi. Con la questione posta in questi termini non sembrerebbe esserci più margine di manovra, e, del resto, gli eventi atmosferici estremi che hanno colpito il Nord Italia quest’estate sono qui a dimostrarcelo. In realtà possiamo ancora fare qualcosa, ed è ancora una volta la comunità scientifica a chiedercelo a gran voce, con la debole eco dei governi mondiali. Adesso, trovandoci in una sorta di stato di allarme, ci vediamo costretti a fare i conti con una cupa realtà che vede lo sfruttamento delle risorse, l’inquinamento, l’abuso di materiali e il consumo sfrenato come le principali cause di un declino totale.
Come ripulire, quindi, il pianeta? Come cercare di dare contributo per migliorare tale situazione? Ognuno di noi avrebbe la possibilità di mettere in atto meccanismi o piccoli gesti quotidiani che siano in grado di dare contributo alla salvaguardia dell’ambiente, per renderlo più sano e pulito.
Ogni piccolo gesto è importante: chiudere l’acqua del rubinetto mentre ci laviamo i denti o insaponiamo i piatti, fare la raccolta differenziata seguendo correttamente le indicazioni proposte dal nostro Comune, spegnere le luci quando non ne abbiamo effettivamente bisogno, sfruttare ricette di recupero per non sprecare il cibo rimasto nel nostro frigo. Tanti piccole accortezze legate alla vita quotidiana possono essere però accompagnate anche dalla scelta effettiva di un comportamento etico e sostenibile, muoversi a piedi oppure in bicicletta.
Una scelta personale e sostenibile: muoversi in bicicletta per la città.
La bici si presenta come il mezzo di trasporto maggiormente sostenibile e a più basso impatto ambientale: infatti si presta a favorire sia il nostro benessere che quello dell’ambiente che ci circonda.
La bicicletta è un mezzo di trasporto ottimale per raggiungere il nostro posto di lavoro o fare commissioni, anche coprendo distanze notevoli: favorisce così il movimento e l’attività fisica, che molto spesso mettiamo in secondo piano in favore di altri impegni. Inoltre la bici è economica e accessibile, alla portata di chiunque abbia intenzione di mettersi alla prova con questo nuovo modello etico di trasporto.
Perché fare una scelta etica? I vantaggi di spostarsi in bicicletta.
Sicuramente la distanza, la fatica, gli orari possono influire negativamente sulla scelta di utilizzo della bicicletta come unico mezzo, ma sicuramente ciò che è necessario fare in un momento storico come questo, è cercare di mutare completamente la nostra mentalità. Quindi, anche se non siamo in grado, per impedimenti esterni o interni, di utilizzare ogni giorno la bici, possiamo cercare di sfruttarla al massimo in altre occasioni: per andare a fare la spesa, per portare i nostri figli al parco o in palestra, per andare a trovare amici o genitori. Così, un piccolo gesto può trasformarsi in sana abitudine che aiuterà la nostra città, il nostro mondo, a diventare più puliti.
Ma come fare a scegliere una bicicletta sostenibile che sia anche perfetta per noi?
Per contribuire ad una mobilità più sostenibile, il business delle biciclette Moma Bikes offre una varietà di opzioni ecologiche: il negozio di biciclette Moma Bikes presenta una vastissima scelta tra biciclette di ottima qualità. Si possono trovare opzioni per bici da passeggiata, da trekking o da montagna, ma anche pieghevoli, ottime per essere sfruttate al meglio nelle grandi città, comode per farle salire in treno o metro.
Moma Bikes è un brand spagnolo che produce e spedisce in tutta Europa: oltre a una grande varietà di scelta propone consigli per un utilizzo ottimale della bicicletta e si lega ai bandi per la sostenibilità, come la concessione di una sovvenzione per la vendita di biciclette elettriche. Quest’ultime, per esempio, sono un’ottima scelta poiché rappresentano una modalità di spostamento a basse emissioni di carbonio e permettono di risparmiare sull’utilizzo del carburante, riducendo le emissioni di CO2 quasi del 90%. Gli ultimi dati però confermano ancora che il 52% delle biciclette vendute sono ancora biciclette da città a sfavore della comodità della bici elettrica, anche se questa, in Italia, continua ad acquistare popolarità.
Una vasta gamma, sicuramente, quella che possiamo trovare sul sito, per accontentare le esigenze di ogni cliente. La cosa che dovrebbe però accomunare tutti, e in maniera sempre crescente, è l’amore per il nostro pianeta, per il benessere della terra e delle specie animale, così come per la nostra stessa salute.
La difficile scelta di diventare sostenibili
Dal momento in cui scegliamo di mettere in atto comportamenti etici e sostenibili all’interno della nostra società, si sa, non sempre siamo ben accolti, compresi o facilitati e sostenuti. Si tratta di un percorso a ostacoli, sia per i singoli che per le autorità e quindi per le città stesse. Il primo passo verso un mondo migliore e più pulito è sicuramente quello di avere la volontà di compiere scelte sostenibili, per poi trovare la forza e le modalità giuste per metterle in atto.
Interi comuni e città stanno infatti cercando di favorire comportamenti sostenibili. In Italia, nel 2021 è nata la Rete dei Comuni sostenibili che ha proprio come scopo quello di perseguire gli obiettivi di sostenibilità che sono stati definiti dalle Nazioni Unite già nel 2015. In questo modo sarà possibile generare un traffico cittadino pulito e meno intenso così da favorire i singoli che hanno intenzione di muoversi a piedi o con la propria bicicletta: diminuirà l’inquinamento, la congestione stradale del traffico, l’abuso di carburante.
La scelta di un trasporto sostenibile è un passo importante. Sicuramente non sarà facile ridurre drasticamente le emissioni di CO2 che negli ultimi trent’anni hanno visto un aumento del 33,5% nel settore dei trasporti. Basti pensare che nell’Unione Europea circa un quinto delle emissioni sono proprio prodotte dai trasporti stradali.
Le difficoltà non sono poche e non tutti sono disposti ad abbandonare le comodità a cui si è abituati e quasi assuefatti, ma non dobbiamo dimenticare che anche facendo una piccola parte si può contribuire alla crescita di un mondo migliore, un mondo che deve continuare a vivere con noi, un mondo che è la nostra casa. Ognuno con le proprie capacità e possibilità dovrà quindi fare in modo di rispettare l’ambiente: con una scelta come quella di acquistare una bicicletta performante sul sito di Moma Bikes e utilizzarla per qualche commissione nella quotidianità, si riuscirà a fare di quel gesto un pezzo del puzzle che ci porterà verso un futuro migliore.