È nata a Torino SMTC Academy, percorso d'alta formazione che ha come mission quella di preparare le nuove figure professionali legate alla mondo della mobilità sostenibile
Un percorso formativo ad hoc per la mobilità innovativa e sostenibile
(Rinnovabili.it) – La mobilità sostenibile ha un ruolo essenziale nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La terza missione le dedica, infatti, investimenti per 25 miliardi di euro con l’obiettivo di rendere la rete infrastrutturale dei trasporti, moderna, digitale, sostenibile e interconnessa. Ma per un settore come questo, in piena evoluzione sono necessarie oggi anche altre “risorse”. Servono figure professionali in grado di accompagnare il cambiamento e in alcuni casi di anticiparlo. Lo sa bene la SMTC Academy, prima scuola di alta formazione dedicata alle professionalità della mobilità sostenibile. Fondata a Torino nel 2021, l’accademia costituisce il primo strumento del Polo nazionale SMTC voluto dal Governo con il DL Sostegni. E oggi è pronta ad abilitare i manager alle nuove tecnologie e soluzioni della mobilità in ottica 4.0. O, per usare il termine coniato dallo stesso SMTC, a venire i panni del Sustainable Mobility Leader, una sorta di evoluzione a 360 gradi dell’attuale mobility manager.
Da Mobility Manager a Sustainable Mobility Leader
Con il decreto interministeriale Mobilità sostenibile nelle aree urbane del 27 marzo del 1998, l’Italia ha introdotto per la prima volta la figura del mobility manager, il responsabile della mobilità aziendale. Un intervento riguardante essenzialmente gli enti pubblici con più di 300 dipendenti per unità locale e le imprese con complessivamente oltre 800 lavoratori in organico. Il compito del Mobility manager? Redigere il PSCL, ossia il Piano spostamenti casa-lavoro e in funzione di questo organizzare la mobilità dei dipendenti con lo scopo di ridurre al minimo l’impatto ambientale e il traffico veicolare.
Ma per un’applicazione ampia e diffusa si è dovuto aspettare il DL Rilancio del 2020. Il provvedimento ha, infatti, reso obbligatoria questa figura per tutte le aziende o le PA con più di 100 dipendenti e ubicate in comuni con Comuni con più di 50.000 abitanti. Definendo precise scadenze ed incentivi. L’intervento normativo è arrivato non a caso in piena pandemia, quando molte imprese e amministrazioni si sono ritrovate a dover ripensare le rispettive modalità di gestione della mobilità.
Il decreto ha di fatto accompagnato un cambiamento divenuto improrogabile. Tuttavia esistono oggi anche altre trasformazioni strutturali che stanno mutando il settore dei trasporti, dalla digitalizzazione alla decarbonizzazione, fino ad un nuovo concetto di multimodalità.
È qui che entra in campo il Sustainable Mobility Leader. Il termine è stato coniato dalla stessa SMTC Academy ma ben rappresenta l’evoluzione in corso, orientata alle innovazioni tecnologiche ma anche ad una rinnovata attenzione ambientale.
I Leader della Mobilità Sostenibile sono figure professionali chiave nell’ambito della mobilità, dotate necessariamente di una visione sistemica e multidisciplinare con cui gestire le veloci e ramificate trasformazioni in corso. Professionisti in grado di strutturare strumenti e soluzioni innovative per aumentare i metodi produttivi e la competitività del settore trasporti su strada, rotaia, acque navigabili e aria, in ottica di sostenibilità 4.0. E per rispondere (e dove possibile anticipare) a esigenze e problemi di mercato.
SMTC Academy, per formare i manager del futuro
La SMTC Academy nasce dalla necessità di aggiornare rapidamente ed efficacemente le professionalità attuali per abilitare i manager alle nuove competenze tecniche e gestionali della mobilità sostenibile e alle sfide derivate.
Si tratta di una vera e propria scuola di alta formazione, strumento concreto del Polo della Mobilità Sostenibile e della Manifattura di Torino, costituito da Politecnico, Università degli Studi, CIM4.0, Città di Torino, Api, Unione Industriali Torino e Camera di commercio di Torino.
L’obiettivo dell’Accademia è adeguare ed incrementare le skills individuali attraverso un approccio trasversale e multi settoriale, basato non solo su nozioni scientifiche ed accademiche ma anche su esercitazioni collaborative e test pratici. E sotto la guida di quanti già oggi sono protagonisti della rivoluzione digitale ed ecologica della mobilità, realtà ed eccellenze nel campo dell’innovazione sostenibile applicata ai trasporti. Un “learning by doing” finalizzato a consentire in tempi brevi il trasferimento del know-how tecnologico e manageriale a giovani e lavoratori.
La scuola si rivolge al middle management del settore pubblico e privato, ai responsabili dei settori innovazione e R&S, a quanti sviluppano smart cities, servizi per la mobilità e nuovi mezzi di trasporto. Ma anche a gestori e pianificatori dei servizi e a manager che vogliono riqualificarsi per accedere a nuove opportunità lavorative.
A loro la SMTC Academy offre un percorso di formazione da 300 ore, in modalità ibrida (da remoto e in presenza) e ad alto contenuto esperienziale, mirato a creare “capacità”. L’aspetto empirico dell’apprendimento, del singolo come del gruppo, si consolida con lo svolgimento in gruppi del project work, volto a risolvere una challenge aziendale reale ed attuale, tramite le metodologie fornite durante le docenze.
Nel dettaglio, il corso è strutturato in 5 macro-sessioni e affronta, tra le altre cose, temi strategici come il “powertrain” sostenibile, la connettività, la guida assistita e autonoma, l’economia circolare e il mobility design. Il percorso permetterà di allenare le competenze applicative e manageriali su una serie di aree chiavi, dalla gestione di servizi e infrastrutture per la mobilità, alla business model strategy, dalla supply chain al supply network, dalla creazione di nuove opportunità alla gestione degli aspetti legali.
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