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In vigore il nuovo codice della strada: cosa cambia per bici e monopattini?

Assicurazione e targa saranno obbligatorie solo dopo l'emanazione dei decreti attuativi. Scatta subito l'obbligo di casco per tutte le età. Tutte le novità introdotte dalla riforma del codice della strada in vigore dal 14 dicembre

Nuovo codice della strada: nuove regole per monopattini e bici
Foto di River Fx su Unsplash

Il 14 dicembre è entrato in vigore il nuovo codice della strada. Arriva la stretta sui monopattini elettrici, con nuove regole, restrizioni e multe. Le modifiche volute dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini provano a irregimentare uno dei segmenti fondamentali dell’e-mobility in ambito urbano, che negli anni ha preso piede (anche in modo selvaggio) in tutte le grandi città italiane. Ma sollevano le critiche delle associazioni di settore, che temono un ridimensionamento del ruolo della micromobilità nel ridurre le emissioni e decongestionare il traffico.

Quali obblighi sono già in vigore? Quali scatteranno prossimamente, e quando? Cosa cambia per le biciclette? Quali altre novità per chi viaggia prevede il nuovo codice della strada? Vediamo in sintesi le nuove disposizioni introdotte dal legislatore con la legge 25 novembre 2024, n. 177 “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285”.

Nuovi obblighi per i monopattini elettrici

Per i monopattini elettrici scattano importanti obblighi. Ma non sono tutti immediatamente in vigore. In particolare, non è ancora obbligatoria l’assicurazione RC. Così come non c’è ancora l’obbligo di esporre la targa. Al momento, per sia per l’assicurazione che per la targa, mancano i necessari decreti attuativi.

Sono invece già obbligatori:

  • Casco, per tutte le età
  • Indicatori di direzione e di frenata: i monopattini devono essere dotati di frecce e segnalatori di frenata

Il nuovo codice della strada prevede delle restrizioni alla circolazione per i monopattini elettrici. Questi mezzi:

  • Sono consentiti solo su strade urbane e con limite massimo di velocità di 50 km/h.
  • Diventa vietata la circolazione su piste ciclabili e aree pedonali.

Il divieto di usare il monopattino elettrico nelle ciclabili e in zone pedonali è stato criticato perché aumenterebbe il rischio di incidenti, obbligando chi usa questi mezzi a condividere più spesso la carreggiata con le auto.

Il codice modificato da Salvini prevede anche novità per quanto riguarda il parcheggio dei monopattini elettrici:

  • diventa vietato sui marciapiedi, salvo in aree designate dai Comuni.
  • È consentito negli spazi riservati a biciclette, ciclomotori e motoveicoli.

Questa tabella sintetizza le modifiche del codice della strada per i monopattini elettrici, confrontando vecchie e nuove regole. Cosa cambia per i monopattini elettrici dal 14 dicembre 2024?

ObbligoNuove regole (dal 14 dicembre 2024)Vecchie regole
CascoObbligatorio per tutte le etàObbligatorio solo per i minorenni
TargaObbligo di contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibileNon era prevista
Assicurazione RCObbligatoria (in attesa di regolamenti attuativi)Non era prevista
Indicatori di direzione (frecce)ObbligatoriGià previsti anche per i nuovi mezzi dal 1° gennaio 2024
Indicatori di frenataObbligatoriNon erano previsti
Limiti di circolazioneConsentita solo su strade urbane con limite di velocità fino a 50 km/hConsentita su strade urbane, piste ciclabili e aree pedonali
Parcheggio sui marciapiediVietato, salvo in aree specificamente designate dai comuniConsentito, salvo diverse disposizioni comunali
Parcheggio in spazi riservatiConsentito solo in aree per biciclette, ciclomotori e motoveicoliNon regolamentato specificamente

Le altre novità della riforma del codice della strada

Cambia la circolazione in bicicletta (elettrica o meno). Le novità introdotte dal codice della strada riguardano:

  • Sorpasso sicuro: obbligo per gli automobilisti di mantenere una distanza laterale di almeno 1,5 metri durante il sorpasso (ove possibile).
  • Divieto di accesso alle corsie riservate ai bus: maggiore limitazione nei percorsi urbani.
  • Luci di posizione: obbligo di accenderle anche di giorno in caso di scarsa visibilità.

Inoltre, le nuove piste ciclabili:

  • Saranno possibili solo lungo il bordo destro della carreggiata.
  • Sarà vietato ridurre la larghezza delle carreggiate esistenti.

La riforma modifica altre disposizioni generali, dalla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti all’uso del cellulare. Nel dettaglio:

  • Guida in stato di ebbrezza:
    • Sanzioni più pesanti per chi supera 0,8 g/l di tasso alcolemico.
    • Obbligo di installare il dispositivo alcolock per i recidivi.
    • Revoca della patente e divieto di consumo di alcol per 2-3 anni in caso di infrazione grave.
  • Guida sotto effetto di sostanze stupefacenti:
    • Ritiro immediato della patente anche senza prova di alterazione alla guida.
    • Sanzioni da 1.500 a 6.000 euro e sospensione della patente.
  • Occupazione di posti per disabili:
    • Ritiro breve della patente e multe fino a 87 euro per i motorini in sosta irregolare.
  • Guida al cellulare:
    • Possibile ritiro della patente (15-90 giorni) nei casi gravi.
    • Multe fino a 1.400 euro.
  • ZTL e autovelox:
    • Limite massimo per l’utilizzo degli autovelox nei centri urbani: 50 km/h.
    • Obbligo di omologazione degli strumenti di controllo remoto.
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About Author / Lorenzo Marinone

Scrive per Rinnovabili dal 2016 ed è responsabile della sezione Clima & Ambiente. Si occupa in particolare di politiche per la transizione ecologica a livello nazionale, europeo e internazionale e di scienza del clima. Segue anche i temi legati allo sviluppo della mobilità sostenibile. In precedenza si è occupato di questi temi anche per altri siti online e riviste italiane.