Gli italiani vogliono sempre più bici e monopattini elettrici, ma l’auto domina ancora con il 64,7% degli spostamenti in città (+2% sul 2019)
Servizi e opportunità per le due ruote si fanno strada, con fatica e non alla stessa velocità in tutte le regioni, nel panorama della mobilità urbana in Italia. Le politiche urbane a favore delle biciclette stanno crescendo (ma anche gli obblighi stabiliti dal nuovo codice della strada). Ma il dato di fondo resta sempre il dominio, incontrastato, delle automobili. In 2 casi su 3, gli spostamenti in città li facciamo in auto. Il dato è al 64,7% nel 2024, 2 punti in più del livello pre-Covid e +1,6% rispetto al 2022. Mentre la mobilità sostenibile (piedi, bici, micromobilità e mezzi pubblici) è a livelli “preoccupanti” con solo il 31,1% degli spostamenti.
È la fotografia scattata da Legambiente e Confindustria Ancma nel rapporto 2024 sullo stato della mobilità urbana in Italia, appena pubblicato. “La sfida per una transizione ecologica nella mobilità è tra le pietre angolari della lotta alla crisi climatica, per vincerla c’è bisogno di politiche che mettano le persone al centro delle città e non le automobili”, sostiene l’associazione del Cigno Verde.
Mobilità urbana: biciclette in crescita
Dati piuttosto incoraggianti arrivano dal segmento delle biciclette, con molti aspetti in miglioramento. Hanno segnali positivi:
- la disponibilità media di piste ciclabili nei capoluoghi, chearriva a 11 metri ogni 100 abitanti, pari a un +53,7% sul 2015 (Reggio Emilia guida la classifica con 48 metri/100 abitanti, Vibo Valentia è ultima con 0,12 metri);
- l’accesso alle corsie del trasporto pubblico e il trasporto di biciclette sui mezzi pubblici (63,3% dei Comuni, +6,3% rispetto al 2022);
- il numero di biciclette in sharing, che sale del 16,3% e vede Milano prima in classifica con una flotta di 15mila unità.
C’è poi un andamento positivo del mercato e a una quota di spostamenti in bici che è passata dal 2,6% del 2019 al 4,2% del 2023.
Il neo principale? I parcheggi per bici sono ancora insufficienti: solo il 4% dei Comuni offre più di 45 stalli ogni 1000 abitanti.
Monopattini elettrici: servizio concentrato in poche città
Nel 2023 il 44,2% dei capoluoghi italiani dichiara di avere un servizio di sharing di monopattini elettrici. Ma il servizio è concentrato in poche grandi città:
- Roma ha il maggior numero di veicoli (13.500) e di prelievi annui (7.459.498),
- Milano è al 2° posto (5.250 veicoli e 2.833.306 prelievi annui)
- Torino e Palermo chiudono il podio con 3.500 veicoli disponibili (non forniscono dati sul numero di prelievi annui).