Come raddoppiare la quota globale di mobilità sostenibile in modo sistematico
È possibile raddoppiare in un decennio la quota globale di persone per chilometro che si affidano a scelte di mobilità sostenibile. Passando dal 30 al 60%. Come? Implementando 8 soluzioni in modo sistematico e congiunto. Nessuna delle singole soluzioni, infatti, ha un impatto superiore al 15%. Lo sostiene il 5° rapporto Arthur D. Little (ADL)/ POLIS Future Mobility pubblicato l’11 settembre.
Quali sono le priorità per diffondere su scala globale la mobilità sostenibile? Tra le molte soluzioni disponibili, il rapporto individua una configurazione che fa perno su 8 percorsi:
- “Città di prossimità” o città dei 15 minuti. Andare verso spazi urbani più a misura d’uomo significa rimodulare sia i comportamenti sia gli spazi pubblici. Con politiche di trasporto e pianificazione urbana non più incentrate sull’automobile, come nell’ultimo secolo.
- Politiche di mitigazione del cambiamento climatico. Oltre a dare una cornice di lungo termine per la transizione, di cui la mobilità è una dimensione, queste politiche devono strutturarsi attorno a elettrificazione, shift modale e riduzione della domanda di trasporto.
- Gestione della domanda di mobilità. I due punti precedenti poggiano su trasformazioni “guidate” dell’attitudine alla mobilità. Si tratta, quindi, di promuovere nuovi comportamenti sia sfruttando il lato policy sia agendo sul piano culturale.
- Rimodulazione del trasporto pubblico. Sul lato dell’offerta di servizi per la mobilità, una soluzione imprescindibile è lo sviluppo di masterplan multi e intermodali per espandere l’uso del trasporto pubblico. Essenziale anche “incoraggiare la complementarietà con altre modalità sostenibili laddove queste possano essere più efficienti, convenienti ed eque”.
- Nuovi servizi per la mobilità. Sempre sul lato dell’offerta, è necessario potenziare micromobilità, mobilità condivisa e formule on-demand.
- Mobility-as-a-Service (MaaS). Andare oltre il concetto di MaaS come semplice ombrello per i servizi esistenti.
- Mobilità autonoma. Nel lungo termine, i vantaggi della mobilità autonoma non sono realizzati tramite veicoli automatizzati individuali, ma tramite veicoli connessi e per lo più condivisi in sistemi di traffico intelligenti.
- Finanziamento della mobilità. Ovviamente, nessuna di queste soluzioni per la mobilità sostenibile può avere il mordente necessario se non riceve finanziamenti adeguati, diversificati e duraturi.