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MaaS: Hitachi Rail sperimenta a Genova la nuova frontiera della mobilità

MaaS Hitachi Rail
Credits: Hitachi Rail

MaaS, quattro lettere per descrivere un nuovo concetto di mobilità intelligente

(Rinnovabili.it) – La crescente domanda di soluzioni di trasporto personalizzate ha spalancato le porte negli ultimi anni ad una miriade di nuovi fornitori e servizi. Società di carpooling e ridesharing, programmi condivisione della bici e dell’auto, micromobilità a noleggio e persino servizi di autobus “pop-up” stanno oggi conquistando città grandi e piccole, confrontandosi con la più tradizionale offerta del trasporto pubblico. Un innegabile vantaggio, da un lato, per il numero di mezzi e possibilità a disposizione dei cittadini, ma anche un aumento, dall’altro, della complessità gestionale in termini di pianificazione dei viaggi e pagamenti. La soluzione? La sta sperimentando oggi Genova.

La città, che ha intrapreso da tempo un percorso di trasformazione in smart city, è partner del nuovo progetto MaaS di Hitachi Rail, iniziativa in grado di rendere la mobilità urbana più integrata, intelligente e userfriendly. Dal 9 maggio di quest’anno, infatti, un gruppo pilota di utenti ha iniziato ad utilizzare una nuova App che consente l’accesso a più servizi, per pianificare al meglio i propri spostamenti. E dal 20 luglio l’intero sistema dei trasporti metropolitani è stato connesso ad un “cervello digitale”.  Una risorsa in grado di agganciare l’innovazione tecnologica con le nuove esigenze di sostenibilità. 

Cosa è la MaaS e come funziona?

MaaS è l’acronimo di Mobility as a Service, sigla che identifica un nuovo concetto di mobilità. L’idea alla base è semplice: la MaaS nasce per offrire un’alternativa facile ed efficiente alla proprietà personale del mezzo aiutando a risolvere le sfide del traffico e degli spostamenti dell’ultimo miglio.

Nella pratica costituisce l’integrazione di varie forme di trasporto, pubbliche e private, in un unico servizio incentrato sull’utente e accessibile su richiesta tramite un canale digitale comune. Il risultato è un ecosistema composto da partner diversi, che condividono lo stesso principio: offrire un’esperienza di mobilità “door-to-door” senza interruzioni. L’elemento clou è ovviamente la piattaforma digitale di intermediazione alla base del funzionamento integrato, un gateway capace di abilitare diverse funzionalità, dalla prenotazione di viaggi e mezzi al pagamento unificato dei servizi.

I benefici della Mobility as a Service riguardano direttamente anche l’ambiente e il portafoglio. Dal momento che la densità urbana continua a crescere, la MaaS offre la possibilità di spostare un maggior numero di persone e merci in modo più veloce, più pulito e meno costoso rispetto alle opzioni attuali. E nel lungo termine, in un’ottica di trasporti sempre più integrati e intelligenti, potrebbe offrire una strada efficace per integrare i primi veicoli autonomi e consentire il roaming. In altre parole un’unica applicazione permetterebbe agli utenti di pianificare e pagare gli spostamenti in città, senza la necessità di registrarsi ogni volta a nuovi servizi.  

Oltre i confini della smart mobility: la collaborazione tra Hitachi Rail, Comune di Genova e AMT

In Italia la Mobility as a Service rappresenta uno strumento fortemente richiesto ma ancora in fase embrionale. Ecco perché il Governo ha deciso di inserirla tra le misure finanziate dal PNRR, nella linea d’azione dedicata allo sviluppo digitale del paese. Ma Genova ha bruciato le tappe e prima di altre realtà ha aperto le porte alla nuova mobilità del futuro. 

Il progetto porta la firma di una grande azienda del settore dei trasporti e dell’innovazione. Parliamo di Hitachi Rail, multinazionale italiana oggi impegnata ad aiutare utenti, operatori e città ad accelerare la transizione verso una mobilità più sostenibile e connessa. In partnership con l’amministrazione comunale e AMT (l’Azienda Mobilità e Trasporti del capoluogo ligure) la società ha messo alla prova le tecnologie della nuova suite Lumada Intelligent Mobility Management

Si tratta di un pacchetto di soluzioni innovative – biglietteria intelligente, gestione del traffico e ricarica elettrica dei veicoli – connesse ad una piattaforma di analisi avanzata in grado di fornire visibilità in tempo reale all’intera rete di trasporto. Uno strumento a tutto tondo pronto ad inaugurare una nuova era per la smart mobility. 

Oggi le città – spiega Alessandro de Grazia, Group Head of Smart Ticketing, Hitachi Rail – affrontano le sfide del crescente utilizzo del trasporto pubblico per ridurre le emissioni e la congestione del traffico e incrementare i tempi di recupero. Le nostre nuove soluzioni – sperimentate a Genova – forniscono una potente piattaforma unica per gli operatori di tutto il mondo. Da Düsseldorf a Dubai, da Istanbul a Toronto – possiamo aiutare gli operatori a connettere, scalare e ottimizzare l’intera rete di trasporto attraverso un’unica piattaforma”.

Il trasporto genovese tra biglietti smart e gemelli digitali

Genova è la prima città a sfruttarne le potenzialità su larga scala. Nel dettaglio Hitachi ha connesso alla piattaforma 663 autobus, 2500 fermate dell’autobus, la linea della metropolitana, due funicolari, 1 ferrovia a cremagliera, 10 ascensori pubblici e due tratte suburbane di circa 50 km di autobus. Un’iniziativa ambiziosa che permetterà al comune, all’azienda e ai suoi abitanti di godere di una serie di innovazioni tecnologiche a beneficio della qualità della vita e dell’ambiente. 

Grazie ai dati inviati da oltre 7.000 sensori Bluetooth (posizionati sulle fermate, sulla flotta e sugli impianti di AMT), la piattaforma permette di mappare in tempo reale la mobilità urbana. Nel dettaglio, lo strumento crea un gemello digitale dell’intero sistema di trasporto, consentendo agli operatori di ottimizzare i servizi, gestire i picchi e risolvere in anticipo eventuali problemi di congestione.

Su fronte utente, invece, la tecnologia Hitachi mira a semplificare gli spostamenti sia da un punto di vista prettamente logistico che da uno economico. Qui entra in gioco l’app mobile 360Pass. I sensori Bluetooth, riconoscendo gli smartphone, permettono agli utilizzatori dell’applicazione di pianificare e pagare i viaggi su più mezzi e servizi di trasporto in pochi click. O anche nessun click. Grazie alla funzionalità ‘hands-free ticketing’ infatti, l’app può connettersi con ogni sensore che transita lungo il percorso, registrando l’intero viaggio multimodale e impiegando i dati registrati per calcolare la tariffa più conveniente per il passeggero.

Progetto MaaS, l’app GoGoGe parla di futuro

L’applicazione 360Pass è stata lanciata in anteprima mondiale a Genova, utilizzando il marchio locale GoGoGe. La sperimentazione è partita il 9 maggio con un gruppo di mille volontari selezionati che per sei mesi potrà muoversi in città e sulle linee 715 e 725 del servizio provinciale di AMT, sfruttando i vantaggi del nuovo progetto MaaS. All’iniziativa hanno aderito anche Genova Parcheggi con la propria offerta di sosta cittadina, la flotta elettrica di car sharing Elettra e gli scooter elettrici di MiMoto

Come funziona nella pratica? Grazie all’applicazione, gli utenti potranno accedere a più servizi di mobilità attraverso un unico strumento. Avranno accesso a informazioni puntuali sul trasporto pubblico e privato, incluse le opzioni multimodali più veloci e più economiche. Potranno verificare l’affollamento sugli autobus e ottimizzare i propri spostamenti. Ma soprattutto potranno contare su un sistema di pagamento intelligente che verrà semplicemente addebitato a fine giornata applicando la migliore tariffa su base giornaliera per il cliente.

Nel contempo ATM riceverà in tempo reale i dati sul flusso di passeggeri e su come l’intera rete di trasporto sta funzionando.

“Semplicità e interoperabilità devono diventare le caratteristiche della mobilità sostenibile del futuro”, sottolinea  Marco Beltrami, Presidente AMT. “Con questo progetto, sviluppato grazie alla collaborazione di Hitachi e di alcuni partner locali, sperimentiamo una soluzione di MaaS fortemente originale e innovativa. Tre sono gli aspetti che mi piace sottolineare di questo progetto: la facilità d’uso abilitata dal sistema Bluetooth presente sulla App che consente l’accesso a bordo senza dover fare nulla (no biglietto, no carta di credito), l’applicazione a fine giornata di un sistema di “best fare”, quindi a favore del cliente, e l’integrazione in una sola App di una pluralità di fornitori di servizi di mobilità. La soluzione consente poi di acquisire informazioni sui flussi di grande utilità per lo sviluppo del servizio. Ringrazio Hitachi che ha creduto nella nostra città e in AMT per avviare questa sperimentazione che aiuterà a capire come concretamente possa essere un sistema di mobilità sostenibile a Genova e non solo”.

Articolo in collaborazione con Hitachi Rail

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