di Paolo Travisi
Infrastrutture di ricarica, obiettivo 21mila strutture entro 2025
Via libera alle domande per l’accesso alle agevolazioni del terzo bando PNRR per la realizzazione di infrastrutture di ricarica elettrica, sul sito di GSE. La misura “Installazione di infrastrutture di ricarica elettrica” ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti per la realizzazione di nuove colonnine e stazioni, sia nei centri urbani che extraurbane, destinate alla ricarica dei veicoli elettrici. L’obiettivo del Piano, a cui sono seguiti due distinti decreti, è di raggiungere (e superare) le 21mila strutture entro il 2025: la cifra stanziata in questa terza ed ultima fase di agevolazione è di 98.925.775 euro.
A quanto ammonta il contributo
I decreti (D.M. n.10 del 12 gennaio 2023 e il D.M. n.110 del 18 marzo 2024) permettono di accedere alle risorse economiche stanziate con l’approvazione del Pnrr per dare una spinta alla realizzazione di infrastrutture di ricarica veloci attraverso un sostegno in conto capitale per un importo non superiore al 40% delle spese ammissibili; risorse che vengono assegnate in seguito a procedure di selezione e ripartite per ambiti e lotti.
Contributi infrastrutture di ricarica, dove presentare la domanda
L’agevolazione sarà erogata dal MASE a tutti i progetti selezionati come destinatari del contributo economico, sulla base della documentazione dettagliata comprovante le spese sostenute e interamente quietanziate entro il 31 dicembre 2025. Per presentare la domanda si deve accedere all’Area Clienti del GSE, dopodiché cliccando nella sezione Documenti è possibile reperire tutti i format che vanno compilati da chi intende partecipare, da allegare alla richiesta entro il prossimo 13 novembre alle ore 18.00.
Chi ha accesso alle risorse stanziate?
Si legge nella sezione del sito GSE dedicato a chi è ammesso al bonus: “Sono ammessi al contributo, le imprese o gli RTI, costituiti o costituendi, che, alla data di presentazione dell’istanza dimostrino di aver gestito stazioni di ricarica operative sul territorio dell’Unione europea, in un numero almeno pari al 5% del numero di stazioni di ricarica riferito all’ambito per il quale è proposta istanza al beneficio”. La selezione operata da GSE avverrà tutta in forma telematica “nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità, della più ampia partecipazione e della tutela della concorrenza, nonché secondo modalità non discriminatorie”, si legge ancora nelle specifiche del portale GSE.
Quali documenti presentare e manuale per la domanda
Per consentire la massima diffusione ed equità territoriale nello sviluppo di infrastrutture di ricarica il territorio italiano viene diviso in 58 ambiti regionali, (come previsto dall’Allegato 2 del D.M. n.110 del 18 marzo 2024). Sul portale GSE è possibile consultare la lista dei documenti da presentare, un manuale che spiega come procedere nella presentazione della domanda sia per le infrastrutture di ricarica urbane che extraurbane, oltre alla possibilità di rivedere i webinar del secondo bando, cliccandosi questa pagina, che aiuta ulteriormente nel percorso di accesso ai fondi messa a disposizione dal terzo bando.
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