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Elettrificazione del trasporto pubblico, serve un cambio di paradigma

Elettrificazione del trasporto pubblico

Città più verdi e smart, il ruolo irrinunciabile dei trasporti pubblici elettrici

(Rinnovabili.it) – L’elettrificazione del trasporto pubblico urbano rappresenta un tassello fondamentale per rendere le città più pulite, sostenibili e intelligenti. La diffusione di autobus elettrici e più in generale di mezzi “con la spina” permette, infatti, di migliorare la qualità dell’aria, tagliare le emissioni climalteranti, ridurre l’inquinamento acustico e abbassare i costi, abbracciando a pieno la transizione energetica globale. E assicurando a comuni grandi e piccoli, un posto nelle smart city di domani.

Ma per inserire gli agglomerati urbani nel più ampio processo di trasformazione verde e digitale, l’elettrificazione del trasporto non può limitarsi alla sostituzione dei vecchi mezzi inquinanti con alternative a batteria. L’operazione deve abbracciare una nuova visione integrata capace di rispondere alle esigenze e alle peculiarità locali e superare nel frattempo quella frammentazione tecnologica e progettuale che oggi caratterizza il TPL.

Uno degli approcci più diffusi a livello urbano è quello, si potrebbe dire,  del “collage”: pubbliche amministrazioni e aziende di trasporto ricorrono normalmente a diversi fornitori per i mezzi, le infrastrutture e i servizi inseguendo semplicemente l’offerta più economica. Con la diretta conseguenza di trovarsi in mano componenti eterogenei che difficilmente potranno lavorare assieme con efficienza.

L’approccio integrato di Enel X per ridisegnare la mobilità urbana

Come superare questa frammentazione? Con un nuovo modo di concepire e progettare il trasporto pubblico: più integrato, pulito, flessibile, intelligente ed efficiente. Questa è la visione che caratterizza il lavoro di Enel X, principale player a livello mondiale in termini di soluzioni di elettrificazione del TPL su gomma. La società, business line innovativa del Gruppo Enel, ha avviato da tempo una serie di progetti dedicati alla elettrificazione delle flotte. 

Un approccio end to end che permette all’azienda di studiare le esigenze della città o dell’amministrazione locale e a partire da quelle offrire un progetto chiavi in mano e su misura coprendo tutti gli aspetti chiave della catena del valore. Dalla fornitura di e-bus, navette stagionali e scuolabus elettrici all’intera infrastrutturazione (colonnine, cabine, cavidotti)​​, mettendo a disposizione anche servizi manutentivi e di gestione, di efficientamento energetico dei depositi e persino di generazione energetica distribuita tramite impianti fotovoltaici integrati. Un esempio su tutti: tutte le colonnine sono collegate ad una piattaforma di smart charging che permette di modulare i picchi di potenza della ricarica e fornire dei risparmi economici. 

Quello che contraddistingue la società è un  approccio olistico orientato alla massima efficienza e accompagnato con soluzioni finanziarie ad hoc. Enel X, infatti, può sia coprire il 100% dei costi, oppure co-finanziare assieme al cliente il progetto.

Flessibilità e modularità, i modelli AAS per l’elettrificazione del trasporto pubblico

Per rendere il tutto ancora più intelligente e su misura, la società ha aperto le porte a logiche proprie dell’era digitale, quelle che generalmente vengono etichettate come “As-a-Service” (AAS). Di cosa si tratta? Di nuovi approcci economici che stanno contagiando anche la mobilità e in cui il focus non è più il prodotto ma il servizio completo, in un’ottica modulare, scalabile e a consumo.

 Enel X ha tradotto questo approccio in due modelli di business ben definiti per PA e aziende di TPL: l’e-Bus-as-a-Service e il Charging-as-a-Service. Il primo segue tutti gli step di un completo processo di elettrificazione del trasporto pubblico, fornendo consulenza strategica, progettazione, mezzi ed infrastrutture (compresi i lavori di installazione), ma anche tutta l’energia necessaria agli e-bus. Per un rifornimento elettrico al 100% green. L’e-Bus-as-a-Service può essere integrato con servizi orientati alla smart city o interventi di efficientamento energetico e solarizzazione dei depositi. Nessun progetto è “prefabbricato” o standardizzato ma viene modellato sulle esigenze della realtà locale. Anche gli e-bus forniti sono frutto di un’analisi cliente-specifica. La società cerca sul mercato la soluzione più adatta, la testa sul circuito di Vallelunga e solo dopo la inserisce nel progetto.

Discorso non troppo dissimile per Charging-as-a-service. La differenza sostanziale è che in questo modello non sono forniti i mezzi. Il focus è sull’infrastruttura di ricarica, adattandosi dunque meglio a PA o aziende già in possesso di e-Bus.

Torino apre le porte all’e-Bus as a Service

Il capoluogo piemontese è stato il primo a sperimentare l’e-Bus-as-a-Service gestito da Enel X. L’iniziativa è frutto dell’accordo siglato a fine settembre tra la società e l’azienda di TPL Cavourese (Gruppo Autoguidovie) e offre un primo importante sguardo sull’efficienza e l’adattabilità di questo “strumento”. Oltre a fornire i bus, le stazioni di ricarica e una cabina MT/BT, il modello ha il suo punto di forza nell’offerta energetica. I clienti acquistano infatti solo i km elettrici necessari per coprire le tratte, in questo caso 832.814 chilometri annui di percorrenza – garantendo così un’erogazione sostenibile del servizio. “Elettrificare il trasporto pubblico locale non significa solo sostituire un mezzo termico con un mezzo elettrico, ma è un’occasione per ridisegnare la mobilità delle nostre città in una logica più smart e sostenibile” ha commentato Francesco Venturini, Responsabile di Enel X. “Partiamo da Torino, una delle più importanti e moderne città del Paese, che grazie al nostro aiuto metterà a disposizione dei cittadini nuovi bus elettrici che garantiscono ottime prestazioni, sono efficienti e rispettano l’ambiente”.

La piattaforma di gestione smart permetterà di monitorare da remoto le operazioni di ricarica evitando picchi di consumo. Enel X si occuperà anche della manutenzione dei mezzi oltre che dell’intero finanziamento degli investimenti. Ma soprattutto grazie all’impegno degli autobus elettrici l’azienda piemontese ridurrà drasticamente le emissioni di CO2: i nuovi e-bus infatti garantiranno il risparmio all’atmosfera di 5mila tonnellate di CO2 all’anno.

Quando l’elettrificazione del trasporto pubblico facilità l’inclusività

Non solo sostenibilità ed efficienza. L’elettrificazione del trasporto pubblico locale permette anche di favorire l’inclusività. Lo dimostra a Roma il progetto nato dalla partnership tra Enel X e Arriva Italia, la holding italiana del Gruppo Arriva. 

Attraverso il modello e-Bus-as-a-Service, la business line innovativa di Enel, che ha operato attraverso XBus, la joint venture con Infracapital, ha portato sulle strade romane i primi  scuolabus elettrici dedicati agli spostamenti di studenti e studentesse con bisogni educativi speciali e a ridotta capacità motoria di diversi Istituti della Capitale. Ogni veicolo è allestito con dotazioni specifiche per il trasporto di persone con disabilità e offre un sistema innovativo di telemedicina. In caso di malore improvviso di un passeggero, lo strumento consente una diagnosi sul posto confrontando i dati vitali con una centrale presidiata da medici specializzati. Il Comune potrà certificare direttamente il  corretto svolgimento del servizio, tramite un sistema di geolocalizzazione appositamente installato su tutti gli e-bus

Il progetto prevede anche la fornitura di 10 infrastrutture di ricarica, una cabina MT/BT da 270 kW, l’alimentazione dei mezzi con energia rinnovabile e un full service manutentivo su tutti gli asset. 

“Giusto un anno fa avevamo un trasporto pubblico per i ragazzi e le ragazze con disabilità delle nostre scuole che non funzionava, a causa dei disservizi legati ad uno dei vettori, oggi siamo qui a raccontare un’altra storia: un servizio efficiente, che trasforma e innova – dichiara Claudia Pratelli, Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale. – Siamo molto felici che sia proprio un servizio come questo che coniuga il diritto allo studio e il diritto all’inclusione a dare il via ad un cambiamento fondamentale per Roma”.

In collaborazione con Enel X

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