Londra, Dublino e Toronto le città con più traffico al mondo
(Rinnovabili.it) – Milano, Roma e Torino sono tra le 20 città con più traffico al mondo. Ingorghi nelle ore di punta e non solo che fanno marciare le quattro ruote a meno di 20 km/h in media. Sono i risultati dell’analisi del TomTom Traffic Index 2023, il rapporto annuale che misura lo stato della mobilità urbana per i veicoli in 387 centri urbani sparsi tra 55 paesi e 6 continenti. Basandosi sui dati forniti in tempo reale dai navigatori e dagli smartphone di oltre 600 milioni di auto.
Peggiorano le italiane tra le città con più traffico al mondo
Milano si piazza al 4° posto assoluto dopo Londra, Dublino e Toronto. Nel capoluogo meneghino si impiegano in media 28 minuti e 50 secondi per percorrere 10 km in città, in aumento di 20 secondi rispetto al 2022. Rispetto a condizioni di traffico non congestionato, si perde il 45% del tempo in più durante gli spostamenti, in tutto 137 ore aggiuntive ogni anno in media. Procedendo a una velocità media di 17 km/h.
Roma è 12° in classifica tra le città con più traffico al mondo: nella capitale si va in media a 19 km/h, perdendo 107 ore aggiuntive l’anno chiusi nell’abitacolo. Per andare a 10 km di distanza ci vogliono, mediamente, 26 minuti e 30 secondi, 40 in più del 2022. Lo stesso peggioramento anno su anno che registra Torino, 18° in classifica, dove le auto viaggiano in media a 20 km/h (come a New York) e si perdono 92 ore in più a causa del traffico.
Delle 25 città italiane analizzate, le migliori sono Taranto, Modena, Ravenna, Brescia e Parma: in tutte si viaggia in media a oltre 40 km/h e si perde meno di 1 giorno e mezzo aggiuntivo l’anno nel traffico. Ma per tutte quante i valori sono peggiori del 2022. Bologna, su cui si è scatenata la polemica per l’introduzione del limite di 30 km/h nel centro città, ha una velocità media di 32 km/h.
Trend negativo in tutto il mondo
L’andamento al 2023 conferma il generale calo della velocità media nella maggior parte delle città: delle 387 città analizzate, sono ben 228 quelle dove la velocità media è diminuita. L’aumento del consumo di carburante, dovuto ai tempi di percorrenza più lunghi, ha un impatto sui costi per gli automobilisti. “In oltre il 60% delle 351 città in cui TomTom aggrega i prezzi del carburante, il costo medio per il carburante è aumentato del 15% o più tra il 2021 e il 2023. Questo aumento dei consumi ha naturalmente un impatto diretto sulle emissioni medie di CO2 per veicolo”, nota il rapporto.