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Ecco Arena del Futuro, pista per la ricarica a induzione dinamica delle e-car

Il circuito, lungo 1.050 metri e situato in un’area privata dell'autostrada A35 tra Milano e Brescia, è in grado di fare il “pieno” ai veicoli in modalità wireless durante la marcia

ricarica a induzione dinamica

di Andrea Barbieri Carones

A35 Brebemi e Stellantis tagliano il nastro di “Arena del Futuro”

(Rinnovabili.it) – La ricarica a induzione dinamica dei veicoli elettrici diventa realtà tra Milano e Brescia, dove è stata inaugurata “Arena del Futuro”, primo circuito nazionale dove testare la tecnologia. Un’iniziativa fortemente innovativa, guidata da A35 Brebemi in collaborazione con Stellantis e altri partner internazionali, istituzioni pubbliche e Università.

Dopo l’individuazione delle migliori tecnologie legate all’elettrificazione stradale e la messa a punto del circuito, inizia oggi la terza fase del progetto che è focalizzata sulla sperimentazione delle tecnologie adottate.

La pista – alimentata con una potenza di 1 MW – è lunga 1.050 metri ed è situata in un’area privata dell’autostrada A35 in prossimità dell’uscita Chiari Ovest. Il suo scopo è di ricaricare le auto elettriche che vi transitano, senza bisogno che il conducente debba fermare la macchina.

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Intanto i primi veicoli – una Nuova 500 e un Bus Iveco E-Way – sono stati equipaggiati per testare il sistema di ricarica a induzione dinamica. E hanno già percorso diversi chilometri con risultati più che incoraggianti segno che il sistema DWPT (Dynamic Wireless Power Transfer) potrebbe essere una delle tecnologie del futuro che aiuteranno la transizione elettrica della mobilità.

La ricarica a induzione dinamica e la strategia elettrica Stellantis

Nella “partita” entra anche Stellantis che ha una precisa strategia di elettrificazione. L’obiettivo del costruttore è quello di offrire ai clienti non solo vetture elettriche con ricariche ultrarapide, ma anche servizi ad esse correlate.

arena del futuro

Del resto il gruppo prevede di investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell’elettrificazione e nello sviluppo software.

“La tecnologia DWPT ci sembra in linea con la nostra volontà di rispondere concretamente ai bisogni del cliente. La ricarica delle vetture in movimento permette infatti vantaggi evidenti in termini di tempi di ricarica e relativo dimensionamento delle batterie”. Così ha commentato Per Anne-Lise Richard, responsabile per Stellantis della e-Mobility Business Unit a livello globale.

E la mobilità elettrica avrà una quota di mercato importante e crescente per Stellantis. Entro il 2030 oltre il 70% dei suoi veicoli venduti in Europa e più del 40% di quelli venduti negli Stati Uniti saranno a basse emissioni (LEV).

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Ma come funziona la ricarica a induzione dinamica? I veicoli elettrici possono ricaricarsi in modalità “wireless” viaggiando su corsie cablate sotto il cui asfalto ci sono delle spire che “dialogano” con i veicoli dotati di un apposito “ricevente”. Questo trasferisce l’energia in arrivo dall’infrastruttura stradale alla batteria.

La rivista Time ha definito “Arena del Futuro” una delle 100 invenzioni più importanti del 2021.