(Rinnovabili.it) – Anche in Italia si testeranno le autostrade elettriche o e-highway, per dirla con il termine anglosassone. Il merito è del nuovo progetto Arena del Futuro su cui sta lavorando una cordata di 14 partner, tra imprese e ricercatori accademici. Parliamo di Autostrada A35 Brebemi-Aleatica, ABB, Electreon, FIAMM Energy Technology, IVECO, IVECO Bus, Mapei, Pizzarotti, Politecnico di Milano, Prysmian, Stellantis, TIM, Università Roma Tre e Università di Parma. Queste realtà collaboreranno per sviluppare assieme un innovativo sistema di mobilità per merci e persone lungo i corridoi di trasporto autostradali a zero emissioni.
Leggi anche Via libera al decreto smart road e agli esperimenti di guida automatica
Le autostrade elettriche non sono un concetto nuovo. Si tratta di infrastrutture pensate per ricaricare i veicoli a batterie in modalità wireless o tramite linee aeree di contatto. Paesi come Svezia, India e Germania si sono già cimentati nell’impresa con progetti dalle dimensioni e caratteristiche differenti. Oggi grazie ad Arena del Futuro, anche l’Italia entra nella sperimentazione delle e-highway. La ricca collaborazione ha un preciso obiettivo: dimostrare la fattibilità e l’efficienza delle tecnologie di carica induttiva dinamica senza contatto per veicoli elettrici leggeri e pesanti.
“L’unicità di questo rivoluzionario progetto – si legge nella nota stampa di accompagno – è quella di veder scendere in campo congiuntamente, per la prima volta al mondo, un pool di importanti realtà industriali internazionali affiancate da prestigiose Università e Istituzioni, con lo scopo di analizzare tutti i dati che emergeranno durante i prossimi mesi di lavoro e di studio relativi a questa avveniristica tecnologia”.
Leggi anche Accordo Siemens-A35 Brebemi per la prima autostrada elettrica d’Italia
Per la precisione, Arena del Futuro è il nome concordato per il nuovo anello di asfalto lungo 1.050 metri e situato in un’area privata dell’autostrada A35 in prossimità dell’uscita Chiari Ovest. Questo percorso farà da laboratorio all’innovazione grazie all’installazione di un sistema ad induzione – il Dynamic Wireless Power Transfer – alimentato con una potenza elettrica di 1MW. L’impianto sarà testato su diverse gamme di veicoli elettrici in ambiente statico e dinamico. Il progetto prevede anche una connettività avanzata mediante tecnologie 5G e IoT (Internet of Things) per garantire la massima sicurezza stradale e ottimizzare la produttività dei mezzi commerciali e l’ottimizzazione della pavimentazione stradale al fine di renderla più durevole e non alterare l’efficienza della carica wireless.