Rinnovabili • Settimana europea della mobilità sostenibile 2021

Settimana europea della mobilità sostenibile 2021, la salute prima di tutto

Dal 16 al 22 settembre si celebra la ventesima edizione dell'European Mobility Week. 50 Paesi partecipanti con ben 2.638 città che per i prossimi giorni lanceranno attività dedicate, giornate senza automobili ma anche misure a lungo temine

Settimana europea della mobilità sostenibile 2021

 94 città italiane aderiscono alla Settimana europea della mobilità sostenibile 2021

(Rinnovabili.it) – Tutto è pronto la Settimana europea della mobilità sostenibile 2021 (European Mobility Week 2021), uno degli eventi comunitari partecipativi più celebri sul fonte ambientale. Da oggi al 22 settembre, oltre 2.000 città di 50 paesi (di cui 94 italiane) si uniranno spiritualmente sotto lo slogan “Muoviti sostenibile…e in salute”. L’obiettivo? Organizzare una serie di eventi dedicati al mondo dei trasporti urbani, per diffondere buone pratiche e implementare nuove politiche verdi.

L’appuntamento, giunto alla ventesima edizione, costituisce la più importante campagna di sensibilizzazione della Commissione europea sulla mobilità sostenibile. Il tema generale cambia ogni anno ma la mission rimane la stessa: promuovere il cambiamento comportamentale a favore di una mobilità attiva, del trasporto pubblico e di altre soluzioni di spostamento pulite e intelligenti. In questo contesto le autorità locali sono incoraggiate a utilizzare la settimana per organizzare attività che celebrino il trasporto urbano sostenibile. Oltre ovviamente a sperimentare misure di pianificazione innovative, promuovere nuove infrastrutture e tecnologie, misurare la qualità dell’aria e ottenere feedback dai propri cittadini. Facendo culminare il tutto nella popolare Giornata senza automobili, il 22 settembre.

La campagna, oggi più che mai, ci tiene a guardare la strada percorsa finora per affrontare le sfide future. “Dall’inizio del millennio, migliaia di istituzioni, imprese, ONG, paesi e città hanno aderito alla Settimana europea della mobilità per contribuire a rendere
l’ambiente urbano un posto migliore”,
scrivono gli organizzatori. “All’inizio di questo viaggio l’UE aveva solo 15 Stati membri. Acquistare i biglietti del treno online era un concetto nuovo e gli smartphone o internet mobile esistevano solo nei nostri sogni più audaci. 20 anni dopo, possiamo spostarci tra le città con un solo pagamento utilizzando soluzioni di ‘Mobility as a Service’; o prenotare un taxi con un click su un’applicazione. Oppure possiamo salire su uno scooter elettrico condiviso e muoverci seguendo mappe digitali dotate di GPS. Anche se la tecnologia ha cambiato la vita di tutti sul fronte della mobilità urbana, le sfide dell’inquinamento e della sostenibilità rimangono le stesse”.

Europea mobility week 2021: “Mobilità sostenibile, in sicurezza e in salute”

Il tema della Settimana europea della mobilità sostenibile 2021 non poteva ovviamente prescinder dalla crisi sanitaria che ha investito il pianeta. Ecco perchè, per queste venti candeline, gli organizzatori voluto rendere omaggio alle difficoltà affrontare durante la pandemia, invitando a riflettere sulle opportunità di un cambiamento. E celebrare le risposte creative e resilienti che città e amministrazioni locali hanno attuato durante la crisi, sostenendone oggi un nuovo slancio. “Le tendenze iniziate lo scorso anno, come l’aumento della mobilità attiva e l’uso dei mezzi a basse o zero emissioni, richiedono un’ulteriore promozione”.

In linea con il tema 2021 “Mobilità sostenibile, in sicurezza e in salute”, gli argomenti focali di questa ventesima edizione sono: la salute mentale e fisica, la sicurezza e la risposta al COVID-19. Perché, banalmente, la sostenibilità non è solo sinonimo di tutela ambientale. Garantire un sistema di trasporti efficiente, veloce, diffuso, accessibile e in grado di gestire grandi quantità di persone fornendo informazioni puntuali, può fare la differenza anche in termini di benessere mentale. Aiuta le persone a connettersi e a migliorare la qualità della vita, consentendo anche ai più anziani di mantenere uno stile maggiormente attivo. Una mano arriva anche dalla mobilità attiva (passeggiate e uso delle bici).

Diversi studi sostengono che riduca la depressione, lo stress e l’ansia. I quartieri a misura di pedone permettono inoltre una maggiore interazione tra i vicini, accrescendo il senso di comunità nei residenti e producendo così benefici ulteriori per la salute. A beneficiarne è ovviamente anche il fisico: maggiore esercizio e minori livelli di inquinamento (atmosferico e acustico) producono benefici tangibili.

Le buone pratiche della mobilità urbana sostenibile

Per aiutare le città e i paesi partecipanti, l’European Mobility Week 2021 offre una serie di buone pratiche da cui prendere spunto. A partire dal progetto europeo MORE, oggi al lavoro per sviluppare concetti di design che incoraggino l’attività in strada e riducano il predominio del traffico. L’iniziativa testerà in città pilota come Budapest, Costanza e Lisbona, i suoi nuovi strumenti di progettazione multimodale dello spazio urbano. Nelle best practices della Settimana europea della mobilità sostenibile 2021 compaiono anche strumenti e progetti come: la “città dei 15 minuti”; l’elaborazione dei PUMS (piano di mobilità
integrato a lungo termine); la limitazione dell’accesso auto nei centri urbani; programmi di incentivazione dell’uso della bici, come
il “cycle to work” britannico; strategie di riduzione del rumore e dell’inquinamento dell’aria come i “superblocchi” di Barcellona.

Per prendere parte alla Settimana europea della mobilità 2021 basta recarsi sul sito della campagna e navigare nella pagina che racchiude le iniziative e attività delle città partecipanti. Per l’Italia https://mobilityweek.eu/2021-participants/?year=2021&country=IT

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.