Elaborato raccogliendo la domanda delle associazioni e dei ciclisti, il Piano quadro della ciclabilità presentato dalla Provincia di Roma prevede a completamento la realizzazione di una rete di 1650 chilometri, di cui oltre 200 già realizzati o programmati e finanziati, 300 km di piste in sede propria e il restante da portare a termine con segnaletica orizzontale e verticale e opere minori di messa in sicurezza. A presentare tutte le iniziative di Palazzo Valentini per la Settimana europea della Mobilità sono stati il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e l’assessore alla Mobilità Amalia Colaceci. «La bicicletta non deve essere solo un’occasione di svago – ha spiegato Zingaretti – ma serve una grande rivoluzione per migliorare la qualità della vita attraverso un nuovo modello di sviluppo che renda anche più competitivo il nostro territorio». La mobilità sostenibile, ha aggiunto, «è una parte determinante che deve orientare scelte trasversali dell’Amministrazione. A Roma solo lo 0,4% degli spostamenti viene fatto in bici, contro il 10 di Berlino e il 5 di Milano. Si può e si deve recuperare, partendo anche da un modo diverso di costruire e programmare le città».
Il Piano quadro della ciclabilità, inoltre, individua sei direttrici principali di uscita da Roma (Roma Mare-Litoranea, Bracciano, Roma Nord-Valle Tevere, Valle dell’Aniene, Casilina, Castelli romani) e un grande percorso circumprovinciale che partendo da Civitavecchia passa per Bracciano, Fiano romano, Monterotondo, Tivoli, Castelli romani e raggiunge la costa meridionale ad Anzio/Nettuno. «Non abbiamo fatto un libro dei sogni di ipotetiche piste ciclabili – ha spiegato l’assessore Colaceci – ma realizzato uno strumento che parla di 1600 km di possibili percorsi a cui gli enti interessati possono partecipare con interventi a basso impatto». Oltre al Piano, per la Settimana della mobilità la Provincia metterà in campo un questionario per i ciclisti sul proprio portale, una piattaforma Car pooling, un nuovo bando per contributi alla mobilità, il Mobility scolastico già attivo al Liceo Democrito e 22 nuovi stalli per le bici nelle scuole di Roma.